Roma, 22 novembre – Digitalizzazione e intelligenza artificiale sono il campo dove si giocherà, inevitabilmente, una larga fetta del futuro della professione farmaceutica, in numerosi ambiti, come ad esempio quello dell’uso uso appropriato degli antibiotici e antibiotico-resistenza. Si tratta di capire se e quanto la professione farmaceutica sia pronta per uno scenario che, ormai, ha a che vedere con un futuro che è già presente.
È quel che appunto ha voluto cominciare a verificare la Sifo, dando vita al contest Antibiotici, digitalizzazione e intelligenza artificiale: idee per il futuro della professione del farmacista Ssn, promosso dall’Area scientifico culturale Infettivologia della società scientifica coordinata da Francesca Vivaldi (nella foto . Il contest Antibiotici, digitalizzazione e intelligenza artificiale: idee per il futuro della professione del farmacista Ssn premia l’idea di progetto dal titolo AntiBioTech: Stewardship Antimicrobica Intelligente e ha permesso di riscontrare come ci sia molto ancora da lavorare in questo ambito, anche se non mancano davvero tra i farmacisti Sifo ottime premesse e intenzioni e anche molta curiosità. I progetti presentati (8 in totale, con coinvolgimento di 20 soci autori) hanno mostrato l’importanza di sfruttare e utilizzare lo strumento della digitalizzazione per ottenere una migliore facilitazione nella operatività propria del farmacista in un contesto così complicato e denso di criticità come quello delle infezioni ospedaliere.
La commissione valutatrice, composta da Maria Ernestina Faggiano (coordinatore Area scientifico-culturale Rischio Clinico Sifo), dalla Chiara Lamesta (coordinatore Area Sifo Giovani) e dalla stessa Vivaldi, affiancata da Carlo Livini, anch’egli dell’Area scientifico-culturale Infettivologia, ha esaminato diversi progetti apprezzando l’impegno di tutti i gruppi di lavoro costituitisi per il contest, le ottime idee e l’interesse verso un tema così importante e attuale quale quello dell’uso appropriato degli antibiotici e la lotta alle resistenze antimicrobiche.
L’idea vincitrice, presentata dai farmacisti di Sifo Campania Pasquale Di Filippo e Pasquale Stefanelli (nell’ordine nelle foto a sinistra) supporta lo sviluppo di AntiBioTech, un software innovativo progettato per affrontare la sfida globale dell’antibiotico resistenza promuovendo l’uso appropriato degli antibiotici e migliorando la gestione delle terapie antimicrobiche.
Il software nasce dall’esigenza di essere conforme alle linee guida Aware e al Pncar 2022-2025 e avvalendosi della potenza dell’intelligenza artificiale diventa uno strumento importante per supportare il ruolo dei farmacisti ospedalieri del futuro responsabili della corretta gestione dei farmaci e della spesa sanitaria rafforzando il controllo delle infezioni.
Il video completo di presentazione del progetto vincitore è consultabile a questo link.