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mercoledì 12 Febbraio 2025
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Sorveglianza Iss, ILI in lieve aumento, ma incidenza più bassa rispetto all’anno scorso

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Roma, 2 dicembre – Ancora un lieve aumento, nella settimana dal 18 al 24 novembre, dell’incidenza delle sindromi simil-influenzali (Ili) nel nostro Paese, arrivata a 7,8 casi per mille assistiti (7,2 nella settimana precedente), in ogni caso sensibilmente minore di quello osservato nella stessa settimana della scorsa stagione (9,7). Rapportati all’intera popolazione italiana, i casi registrati nella settimana di riferminto (la 47ma dell’anno) sono circa 458.000 e portano il totale dei colpiti dall’inizio della sorveglianza a 2.271.000.

A riferirlo è l’ultimo bollettino della sorveglianza integrata dei virus respiratori RespiVirNet dell’Iss, rilasciato venerdì 29 novembre. Risultano maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età, con un’incidenza pari a 18,7 casi per mille assistiti (16,2 nella settimana precedente) ed emerge anche che in tutte le Regioni e Province autonome italiane il livello dell’incidenza è sopra la soglia basale, con l’esclusione di Valle D’Aosta, le Province autonome di Bolzano e Trento e il Molise. La Basilicata e la Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.

La circolazione dei virus influenzali si mantiene a bassi livelli: sul bollettino si legge che su 1.142 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 18 (1,6%) sono risultati positivi al virus influenzale, 16 di tipo A (15 di sottotipo H1N1pdm09 e uno non ancora sottotipizzato) e 2 di tipo B.

Tra i campioni analizzati, 37 (3,2%) sono risultati positivi per Sars CoV 2, 19 (1,7%) per Rsv e i rimanenti 254 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 166 (14,5%) rhinovirus, 37 virus parainfluenzali, 26 adenovirus, 19 coronavirus umani diversi da Sars CoV 2, 4 bocavirus e 2 metapneumovirus.

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