Roma, 12 dicembre – Tutelare la salute delle persone, garantendo ai pazienti l’accesso alle terapie più avanzate e supportando la rete delle piccole farmacie del territorio, presidi sanitari fondamentali per tanti cittadini, a partire dai più fragili.
Questo l’obiettivo dichiarato della delibera dell’Emilia-Romagna che assegna oltre 116 milionidi euro, provenienti dal Fondo sanitario nazionale, alle Aziende sanitarie e ospedaliere della Regione, di cui 115,5 milioni di euro per l’acquisto di farmaci considerati innovativi dall’Aifa per alcune indicazioni specifiche, e oltre 600mila euro per l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con fatturato inferiore a 150mila euro.
“Innovatività dei farmaci, accessibilità delle cure, prossimità dei servizi: sono priorità inderogabili per la nostra Sanità pubblica regionale, per le quali la Regione ha investito e continuerà ad investire in futuro” sottolinea in un comunicato stampa ufficiale l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini (nella foto). “Con queste risorse vogliamo continuare a garantire a chi ne ha bisogno, dai pazienti più gravi alle persone affette da malattie rare, le terapie più all’avanguardia, senza gravare sui bilanci familiari. Allo stesso tempo, rafforziamo la rete delle piccole farmacie, che svolgono un ruolo fondamentale nel garantire capillarità e prossimità delle cure, specialmente nelle aree più fragili del nostro territorio”.
I farmaci considerati innovativi dall’Aifa per alcune indicazioni specifiche sono terapie all’avanguardia alle quali è riconosciuto dall’agenzia regolatoria nazionale un particolare valore dal punto di vista dell’innovatività terapeutica. Offrono opzioni di trattamento inediti per curare, ad esempio, alcune malattie rare, tumori aggressivi o per i quali fino ad ora non c’erano opzioni terapeutiche efficaci. Alcuni anticorpi monoclonali, ad esempio, rientrano in questa fattispecie.
Rilevante anche la disposizione relativa alle percentuali di sconto per le farmacie con un fatturato annuo inferiore a 150mila euro, misura che vuole sostenere economicamente le piccole farmacie, garantendone la sostenibilità operativa. Normalmente, le farmacie sono tenute ad applicare uno sconto sui farmaci rimborsati dal Ssn, contribuendo così alla riduzione dei costi del sistema sanitario pubblico. Tuttavia, per le farmacie con un fatturato inferiore alla soglia stabilita, tale obbligo è esentato, consentendo loro di trattenere l’intero importo del rimborso previsto per i farmaci.
Complessivamente, degli oltre 116 milioni di euro assegnati dalla Regione alle Aziende ospedaliere e sanitarie per l’acquisto di farmaci innovativi, oncologici e per il sostegno alle piccole farmacie del territorio, 30,8 milioni di euro sono destinati all’Ausl Romagna (quasi 4 dei quali all’Irst di Meldola); 12,8 milioni all’Ausl di Modena (di cui 3,7 all’Ospedale di Sassuolo); 12,5 milioni all’Azienda Usl di Bologna; 12 milioni all’Ausl di Reggio Emilia; 5,7 milioni all’Ausl di Parma; 5,4 milioni all’Ausl di Piacenza. 3,7 milioni all’Ausl di Ferrara e 2,6 milioni all’Ausl di Imola. Completano la lista dei destinatari dei finanziamenti l’Irccs Policlinico di Sant’Orsola di Bologna (17,3 milioni), l’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena (6,3 milioni), l’Azienda ospedaliero-universitaria di Ferrara (3,8 milioni) e l’Azienda ospedaliero-universitaria di Parma (3 milioni). Allo Ior, l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, vanno 22.622 euro.