banner
mercoledì 12 Febbraio 2025
banner

Batteri a trasmissione alimentare, la Ue designa l’Iss tra i tre laboratori di riferimento

banner

Roma, 17 dicembre – Un consorzio di tre istituti di sanità pubblica di Danimarca (Ssi), Paesi Bassi (Rivm) e Italia (Iss) è stato designato per istituire il nuovo laboratorio di riferimento dell’Unione europea per la salute pubblica, sui batteri presenti negli alimenti e nell’acqua (Eurl-Fwd Bacteria). Lo comunica l’Istituto superiore di sanità, che sarà dunque un ‘faro’ in Ue anche per infezioni come salmonellosi o listeriosi.

Batteri quali salmonella, listeria, Stec e campylobacter, che possono trovarsi negli animali, nel cibo e nell’acqua – spiega l’Iss in una nota – possono essere responsabili di gravi malattie nell’uomo. I focolai di queste patologie coinvolgono spesso grandi popolazioni e attraversano i confini nazionali, mettendo a dura prova i sistemi sanitari. Proprio per affrontare questo problema l’Unione europea ha designato un nuovo laboratorio di riferimento, così da garantire un approccio europeo unificato utilizzando metodi standardizzati. L’obiettivo è aumentare la capacità diagnostica e migliorare l’armonizzazione delle procedure e la comparabilità dei dati prodotti in tutta l’Ue, rafforzando la diagnostica, la sorveglianza, il monitoraggio della resistenza agli antibiotici e le indagini sui focolai di infezione, assicurando ai laboratori nazionali degli Stati membri dell’Ue il necessario sostegno per migliorare la qualità delle analisi e la capacità di identificare focolai di infezione.

Da qui la decisione della Commissione europea di selezionare un consorzio di istituti di conclamata e riconosciuta esperienza e affidabilità: il danese Statens Serum Institut (Ssi) assumerà il ruolo di coordinamento centrale, mentre l’Istituto nazionale per la salute pubblica e l’ambiente (Rivm) dei Paesi Bassi e l’Istituto nazionale di sanità italiano saranno partner chiave.
Inoltre, il laboratorio lavorerà a stretto contatto con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e la Commissione europea per garantire una risposta efficace alle malattie trasmesse con gli alimenti e l’acqua.
Il nuovo laboratorio di riferimento della Ue rappresenta un passo importante per rafforzare la capacità dell’Europa di affrontare le sfide sanitarie transfrontaliere. Lavorando insieme, i Paesi Ue saranno meglio attrezzati per proteggere le loro popolazioni dalle epidemie batteriche e ridurre al minimo l’impatto sulla salute pubblica e sull’economia di futuri incidenti.

 

banner
Articoli correlati

i più recenti

I più letti degli ultimi 7 giorni