banner
mercoledì 12 Febbraio 2025
banner

Influenza, da inizio campagna vaccinati dalle farmacie veronesi più di 13mila cittadini

banner

Roma, 21 dicembre – Nelle 110 farmacie di comunità veronesi che offrono il servizio, sono ben 13.106, alla data del 15 dicembre (dati della Regione Veneto) i cittadini vaccinati contro l’influenza stagionale dall’inizio della campagna preventiva. A questi vanno aggiunti i
3.183 i soggetti maggiorenni che si sono gratuitamente sottoposti in farmacia alla vaccinazione anti-Covid.
In 184 farmacie veronesi continua anche l’effettuazione dei test antigenici rapidi per rilevare il Covid 19: da gennaio alla fine di novembre ne sono stati effettuati 14.507 con l’individuazione di 2.462 casi positivi. Un altro dato molto significativo arriva dal computo totale del monitoraggio sanitario a far data da dicembre 2020, drammatico esordio della pandemia: nelle farmacie di Verona e provincia attive al servizio sono stati effettuati in tutto 2.198.564 tamponi.

Questi i dati resi noti da Federfarma Verona in una nota alla stampa nella quale la presidente Elena Vecchioni (nella foto) conferma l’andamento lento della circolazione dei virus influenzali già attestata a livello nazione dalla sorveglianza RespiVirNet dell’Iss.

Anche a Verona e provincia, la diffusione del virus “si mantiene a bassi livelli sebbene in lieve aumento rispetto ai giorni scorsi, mentre diversi virus respiratori contribuiscono al valore di incidenza delle sindromi simil-influenzali” riferisce Vecchioni. “Purtroppo ogni giorno veniamo a contatto con pazienti che chiedono al farmacista gli antibiotici con l’errata convinzione che curino l’influenza e le raffreddature. Non ci stancheremo mai di dire che gli antibiotici oltre a non essere assolutamente efficaci in questi casi, ma solo nelle complicanze, devono essere esclusivamente prescritti dal medico”.
Vecchioni ricorda che esistono medicinali da banco in grado di contrastare con efficacia i vari sintomi, dai mucolitici agli anti-tussivi fino agli antipiretici, ma anche in questi casi, ribadisce, “è sempre indicato il consiglio del medico o del farmacista per valutare eventuali interazioni con altri farmaci.

Dai farmacisti veronesi parte anche un nuovo invito a proteggersi contro l’influenza vaccinandosi, anche se l’imminente picco dei contagi – previsto tra Natale e Capodanno – potrebbe essere un deterrente contro l’immunizzazione, considerato che l’effetto protettivo contro l’infezione si attiva una decina di giorni dopo la somministrazione del vaccino: “Ma consigliamo comunque di vaccinarsi anche in questo periodo”  afferma Gianmarco Padovani, vicepresidente di Federfarma Verona “perché l’influenza colpirà almeno fino a tutto febbraio.  È opportuno valutare che più ampia è l’immunità di gregge e maggiore protezione si offre alle persone fragili e a tutti quei soggetti che per motivi di salute non possono assumere il vaccino.  Ricordo, inoltre, soprattutto ai soggetti anziani, che si possono effettuare i due vaccini contro influenza e Covid anche nella medesima seduta”.

Tra i vaccinati nelle farmacie veronesi sono 12.024 i soggetti di età pari o superiore a 60 anni che hanno ricevuto la vaccinazione gratuita e 1.082 i maggiorenni con il servizio a carico.

banner
Articoli correlati

i più recenti

I più letti degli ultimi 7 giorni