Roma, 17 gennaio – Le azioni del colosso farmaceutico Eli Lilly sono scese dell’1,2% nelle contrattazioni pre-mercato a Wall Street in seguito agli annunci del concorrente Novo Nordisk sui promettenti risultati emersi dai trial su amycretin, il nuovo farmaco che l’azienda danese ha in fase di sperimentazione come trattamento contro l’obesità. Amycretin ha infatti mostrato una perdita di peso nei partecipanti allo studio superiore, stando ai primi confronti, a quella ottenuta dal nuovo farmaco di Eli Lilly.
I risultati dei trial clinici di fase 1b/2a di Novo Nordisk hanno evidenziato una perdita di peso media del 22% in 36 settimane. Amycretin, che agisce sia sui recettori Glp-1 che su quelli dell’amilina, è in fase di sviluppo anche in forma di pillola e potenzialmente offre dunque un’opzione di trattamento più “comoda” e conveniente per i pazienti.
La notizia ha messo pressione su Eli Lilly, le cui azioni hanno subito la flessione anticipata in apertura, proprio per la potenziale minaccia che amycretin rappresenta per il farmaco anti-obesità Zepbound della multinazionale americana, negli ultimi mesi dominatore assoluto del mercato, che ora potrebbe essere minacciato dagli sviluppi del nuovo farmaco di Novo Nordisk. Insomma, la situazione si è letteralmente ribaltata rispetto solo a un mese fa, quando – per effetto dei risultati inferiori alle attese di un altro farmaco contro l’obesità di Novo Nordik, CagriSema – le azioni di Eli Lilly avevano beneficiato di un balzo in avanti del 10% al Nyse, la borsa di New York, mentre quelle dell’azienda danese, sempre al Nyse, erano crollate del 22%.
L’analista di Bloomberg Intelligence Michael Shah ha sottolineato l’importanza dei nuovi dati, affermando che “i confronti tra trial suggeriscono una migliore efficacia (di amycretin, NdR) rispetto al retatrutide di Eli Lilly”. Retatrutide, il candidato farmaco di Eli Lilly in fase di sviluppo, ha mostrato una perdita di peso corretta per placebo di circa il 20% in una fase simile del suo trial, ma è stato testato su pazienti di peso maggiore.
L’annuncio di Novo Nordisk ha reso chiara l’intenzione dell’azienda danese di proseguire lo sviluppo clinico di amycretin per il trattamento di adulti in sovrappeso o obesi. Il vicepresidente esecutivo per lo sviluppo di Novo Nordisk, Martin Lange, ha espresso ottimismo sui risultati del trial, che si allineano con il potenziale di perdita di peso precedentemente osservato nella formulazione orale del farmaco.
Le buone notizie su amycretin, intanto, hanno fatto volare i titoli di Novo Nordisk nelle borse europee, con un guadagno di oltre il 12%, che segna la performance migliore dall’agosto 2023.