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venerdì 14 Febbraio 2025
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Influenza, non era il picco: casi in salita anche nell’ultima settimana, in tutto sono 8,8 milioni

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Roma, 3 febbraio – Sembrava il picco, invece dietro il tornante c’era ancora una salita: si è rivelata troppo ottimistica la valutazione del sistema di sorveglianza sull’influenza RespiVirNet dell’Iss, che nel suo report della scorsa settimana aveva ipotizzato il raggiungimento del picco dei contagi della stagione influenzale 2024-25.

Ipotesi purtroppo smentita dall’ultimo bollettino, riferito alla quarta settimana dell’anno (dal 20 al 26 gennaio), che ha registrato un  ulteriore aumento dei casi di sindromi simil-influenzali (Ili) e un’incidenza pari a 17,3 casi per mille assistiti (15,9 nella settimana precedente),  superiore alla la soglia di “alta” intensità. I casi stimati di sindromi simil-influenzali, rapportati all’intera popolazione, sono stati nella settimana 20-26 gennaio poco più di un milione, per un totale di circa 8.810.000 a partire dall’inizio della sorveglianza. Lo evidenzia l’ultimo rapporto RespiVirNet appena pubblicato.

L’incidenza si è rivelata in forte aumento soltanto nelle fasce di età pediatrica, soprattutto nei bambini sotto i cinque anni di età (con 43,6 casi per mille assistiti, contro i 34,8 della settimana precedente), mentre è risultata sostanzialmente stabile nei giovani adulti e negli anziani.

Le Regioni più colpite sono Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Puglia e Sardegna. Basilicata e la Calabria non hanno attivato la sorveglianza epidemiologica.

Nella quarta settimana del 2025, la percentuale dei campioni positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta aumentata (36%) rispetto alla settimana precedente (33,7%). In particolare, su 3.879 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 1.393 sono risultati positivi al virus influenzale, 1.040 di tipo A (427 di sottotipo H1N1pdm09, 266 H3N2 e 347 non ancora sotto-tipizzati) e 353 di tipo B.

Tra i campioni analizzati, 360 (9,3%) sono risultati positivi per Rsv, 69 (1,7%) per Sars CoV 2 e i rimanenti 474 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 197 (5%) rhinovirus, 120 coronavirus umani diversi da quello del Covid, 64 metapneumovirus, 55 adenovirus, 20 bocavirus e 18 virusparainfluenzali.

A oggi, sul portale RespiVirNet non è stato segnalato nessun campione positivo per influenza di tipo A “non sotto-tipizzabile” per i virus influenzali stagionali e/o appartenente ad altro sottotipo (es. A/H5).

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