Roma, 10 febbraio – Incremento salariale, reperibilità e maggiorazioni notturne, contrattazione decentrata, salute e sicurezza, part time e contrasto alle violenze di genere: questi i temi al centro del quarto confronto tenutosi il 5 febbraio scorso a Roma tra parte datoriale (Federfarma) e rappresentanze sindacali nell’ambito delle trattative per il rinnovo del Ccnl delle farmacie private, aperte il 3 ottobre dello scorso anno.
L’incontro si proponeva di completare l’analisi preliminare della piattaforma di rinnovo del contratto presentata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs al sindacato dei titolari di farmacia privata. Qui di seguito, un resoconto con la sintesi degli esiti della discussione, argomento per argomento, così come proposto da una nota sindacale.
Incremento salariale – La pietra d’angolo delle richieste sindacali è il recupero del potere d’acquisto perso negli ultimi anni a causa dell’inflazione, guardando anche agli con aumenti salariali già ottenuti dai farmacisti delle parafarmacie tenendo conto della criticità rappresentata dalla carenza di farmacisti sul mercato. L’ottenimento di migliori condizioni retributive rappresenta del resto – sottolineato i sindacati – l’obiettivo sul quale si concentrano “in maniera naturale” le principali aspettative di lavoratrici e lavoratori. Alla nuova retribuzione, che dovrà anche guardare al “tema del recupero di quanto perso negli anni passati”, è peraltro anche legato il recupero della forza attrattiva della professione farmaceutica e del lavoro in farmacia. Tra le richieste, la corresponsione di un “una tantum per coprire il differenziale retributivo degli anni passati.
Federfarma si è riservata di rispondere su questi punti nel prossimo incontro.
Reperibilità e maggiorazioni notturne – Federfarma si è dichiarata disponibile a migliorare il trattamento economico e, per la maggiorazione notturna, è stato ribadito che potrebbe essere corrisposta per l’orario che va oltre l’apertura standard delle farmacie. A prescindere dal fatto che la farmacia effettui o meno il turno notturno, la maggiorazione scatterebbe dalle ore 20, indipendentemente dalla chiusura al pubblico o dall’obbligo di turno. Al riguardo, Federfarma si è resa disponibile a definire per via contrattuale l’orario standard delle farmacie dalle ore 8 alle ore 20.
Contrattazione decentrata – I sindacati hanno chiesto di ampliare la contrattazione regionale, includendo tematiche come premi di produttività con introduzione di un elemento economico di garanzia e altri istituti economici e normativi. Federfarma si è mostrata disponibile a dare più spazio alla contrattazione decentrata (regionale, provinciale o aziendale) e i sindacati invieranno una proposta scritta prima del prossimo incontro.
Salute e sicurezza sul lavoro – È stato discusso il tema della salute e sicurezza, con particolare attenzione ai profili del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls)e del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rlst). Al riguardo, Federfarma ha dichiarato la necessità di verifiche sulle condizioni attuali nelle farmacie, motivo per cui la discussione proseguirà in un tavolo tecnico dedicato da organizzare a cavallo dei prossimi appuntamenti contrattuali.
Part-time e congedi per donne vittime di violenza – La richieste dei sindacati, rispetto al part-time, è quella di un’analisi delle condizioni contrattuali e delle tutele per i lavoratori con orario ridotto introducendo meccanismi di consolidamento del lavoro supplementare. La reazione di Federfarma sul punto, secondo quanto riferisce una nota dei sindacati, è stata “timida“: per il sindacato delle farmacie private la scelta del part-time nel settore è più il frutto di reale scelta delle lavoratrici e lavoratori che un’opzione imposta dal mercato del lavoro.
Per i congedi per le donne vittime di violenza, le OO.SS, hanno assunto l’impegno di proporre un articolato che sarà definito anche sulla base di quanto fatto in altri contratti nazionali.
Contratti a termine stagionali – Federfarma ha chiesto di regolamentare i contratti a termine stagionali, in particolare per le farmacie situate in località turistiche (es. dispensari/succursali). Tuttavia, la discussione su questo punto è stata solo abbozzata e verrà ripresa in seguito anche sulla base di approfondite valutazioni politiche da parte di ogni singola organizzazione sindacale.
C’è dunque ancora molto da valutare e da discutere, cosa che verrà fatta in occasione dei prossimi incontri, calendarizzati al termine dell’incontro del 5 febbraio: si terranno il 12-13 marzo, il 2 aprile e il 15-16 aprile.