Roma, 10 febbraio – Nel corso del talk show La farmacia dei servizi: nuovi modelli di assistenza territoriale, tenutosi a Roma giovedì scorso, il presidente di Federfarma Marco Cossolo (nella foto) è intervenuto per ricordare che la sperimentazione della “farmacia dei servizi”, che entro il 30 settembre sarà oggetto di una valutazione degli esiti ma che la legge di Bilancio 2025 ha finanziato per l’intero anno corrente, è destinata a diventare presto “farmacia” e basta, senza ulteriori precisazioni.
Ciò, ha spiegato il presidente delle farmacie private, non solo per gli esiti positivi che è lecito attendersi dalla sperimentazione in corso alla luce delle esperienze pregresse, ma perché al percorso in atto si va ad aggiungere “la convenzione firmata, che ha ricevuto la bollinatura della Corte dei Conti e che descrive, per la prima volta, le caratteristiche che devono avere le farmacie da un punto di vista professionale, strumentale e di ambienti, per la realizzazione delle varie attività”.
Con questo passaggio, secondo il presidente di Federfarma, “la farmacia dei servizi tornerà a essere semplicemente la farmacia e l’offerta dei servizi sarà omogenea su tutto il territorio”.