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mercoledì 19 Marzo 2025
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Influenza, virus in calo tra fine gennaio e inizio febbraio, i casi totali sfiorano i 10 milioni

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Roma, 10 febbraio – Forse (il dubitativo è ancora d’obbligo) il picco della stagione influenzale 2024-25 è stato raggiunto ed è cominciata la fase di discesa dell’epidemia stagionale. Il numero di casi di sindromi simil-influenzali (Ili) è infatti risultato in calo nella quinta settimana del 2025, con un ritorno dell’incidenza ailivelli di media intensità (16,5 casi per mille assistiti contro i 17,4 della settimana precedente).

Lecito, dunque, sperare che il peggio sia ormai alle spalle. Nella  settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio, si sono registrati poco meno di un milione di casi (973mila casi, contro il 1.023.770 della settimana passata).  L’incidenza, si legge nel bollettino,  “è stabile nelle fasce di età pediatrica e in lieve diminuzione nei giovani adulti e negli anziani. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età, in cui l’incidenza è pari a 43 casi per mille assistiti (43,7 nella settimana precedente)”.

Il totale dei casi di contagio dall’inizio della sorveglianza a oggi sfiora ormai i 10 milioni  (9 milioni e 806mila) e tra le Regioni e Province autonome maggiormente colpite ci sono Lombardia, provincia di Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Campania, Puglia e Sardegna.

Durante la settimana dal 27 gennaio al 2 febbraio, “la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 34%, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (39,3%)” si legge ancora nel rapporto RespiVirNnet In particolare, “su 3.471 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 1.182 sono risultati positivi al virus influenzale, 818 di tipo A (327 di sottotipo H1N1pdm09, 244 H3N2 e 247 non ancora sotto-tipizzati) e 364 di tipo B”  precisa il bollettino della sorveglianza Iss. “Tra i campioni analizzati, 336 (9,7%) sono risultati positivi per Vrs, 57 (1,6%) per Sars-CoV-2 e i rimanenti 396 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 157 (4,5%) rhinovirus, 98 coronavirus umani diversi da Sars-CoV-2, 66 metapneumovirus, 44 adenovirus, 22 bocavirus e 9 virus parainfluenzali”.

La co-circolazione  di diversi virus respiratori, si legge ancora nel rapporto, contribuisce a determinare il valore di incidenza delle sindromi simil-influenzali (Ili) registrato nella settimana dal 27 al 2 febbraio, tra cui in particolare virus influenzali, Vrs e rhinovirus. Il rapporto propone anche in conclusione un aggiornamento relativo ai risultati delle analisi filogenetiche condotte sui geni codificanti per le emo-agglutinine (HA) dei virus influenzali A(H1N1)pdm09 circolanti in Italia nella stagione in corso 2024/2025. A oggi, sul portale RespiVirNet non è stato segnalato nessun campione positivo per influenza di tipo A ‘non sotto-tipizzabile’ per i virus influenzali stagionali e/o appartenente ad altro sottotipo (esempio A/H5).

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