Ricerca, dalle vinacce di Cannonau nutraceutici benefici per la salute

Ricerca, dalle vinacce di Cannonau nutraceutici benefici per la salute

Roma, 21 settembre – “Buon vino fa buon sangue”, si dice da sempre. Un detto che dovrà probabilmente essere aggiornato, dopo  le ricerche condotte da un team di ricercatori dell’Università di Cagliari. A far bene, infatti, non sarebbe solo il vino, ma anche le vinacce. Almeno quelle dell’uva Cannonau  studiate dai ricercatori cagliaritani, che ne hanno poi ricavato un prodotto nutraceutico che ha manifestato significativi effetti benefici e salutari sull’organismo.
A dare la notizia e illustrare i risultati della ricerca, in occasione del  workshop organizzato dal Centro di Conservazione Biodiversità e svoltosi al Parco Tecnologico di Sardegna Ricerche, è  stata illustrato da Maria Manconi, docente di Tecnologia farmaceutica alla Facoltà  di Biologia e Farmacia dell’ateneo cagliaritano.
La procedura seguita dai ricercatori consente di riutilizzare le vinacce, cioè il prodotto di scarto della vendemmia destinato altrimenti a essere smaltito in modo controllato e con particolari cautele. Il risultato ottenuto è un prodotto dalle spiccate proprietà anti-ossidanti, utile contro per contrastare i radicali liberi e i conseguenti danni cellulari che favoriscono l’insorgenza di gravi patologie.
Estrarre dalle vinacce questi particolari componenti, inoltre,  renderebbe più facilmente smaltibile il residuo dell’uva, composto da buccia e semi, diminuendone l’impatto inquinante per il terreno in cui viene depositato.
Gli studiosi dei diversi gruppi di ricerca dell’Università di Cagliari, riferisce l’Ansa, hanno anche scoperto che, incapsulando il prodotto, se ne aumenta la disponibilità per l’organismo, che di norma riesce ad assorbirne solo in piccola quantità.  La biocompatibilità e l’attività antiossidante sono già state testate sulle cellule intestinali.
“L’importante risultato è stato possibile – ha sottolineato la professoressa Manconi – grazie alla collaborazione con le imprese del territorio, ottenendo così  prodotti commercializzabili a base di uva efficaci nel proteggere il nostro organismo”.

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