Allergie alimentari, 4 milioni di test<br>all’anno, ma fasulli e non attendibili

Allergie alimentari, 4 milioni di test
all’anno, ma fasulli e non attendibili

Roma, 22 settembre  Allergie alimentari, sono troppi gli esami “farlocchi” che vengono affrontati per scoprirle. Sono infatti almeno 4 milioni all’anno i test fasulli ai quali si sottopongono i cittadini: risultano  positivi 9 volte su 10, ma hanno la stessa attendibilità diagnostica del lancio di una monetina e fanno sprecare ben 300 milioni di euro l’anno, nonostante esistano esami validati.
La Società italiana di Allergologia, Asma e Immunologia clinica (Siaaic) ha deciso di correre ai ripari, stilando le prime linee guida per riportare ordine sulla materia e restituire le necessarie certezze di affidabilità scientifica ai cittadini.
Tra i test messi al bando, ci sono quelli, molto “gettonati”,  del capello e della forza muscolare, “del tutto privi di fondamento scientifico”.
La Siaaic ha stilato le guide lines pensando ai medici e all’informazione dei pazienti e il documento è in corso di pubblicazione su Clinical Molecular Allergy.
I veri allergici, affermano gli esperti, sono oltre 2 milioni e gli intolleranti a lattosio, nickel o altre sostanze negli alimenti sono complessivamente circa 10 milioni, ma si stima che siano almeno altri 8 milioni gli italiani “ipersensibili immaginari” che imputano a un cibo qualsiasi i sintomi più vari.

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