Roma, 12 gennaio – Si allarga il fronte dei soggetti decisi a non lasciare niente di intentato per salvaguardare il Ssn e con esso la sanità pubblica italiana. La Fondazione Gimbe, che recentemente ha rilanciato la sua decennale campagna #SalviamoSsn costituendo una rete civica nazionale con sezioni regionali, ha siglato un protocollo d’intesa con la Federazione delle Società Medico-scientifiche Italiane (Fism) per avviare congiuntamente una serie di attività finalizzate a tutelare e rilanciare il servizio sanitario pubblico.
Gimbe e Fism collaboreranno reciprocamente, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, con l’obiettivo di:
- fornire ai referenti Fism per le politiche sanitarie la conoscenza degli strumenti di finanziamento, programmazione e valutazione dei servizi sanitari;
- realizzare uno statement da presentare agli Stati generali delle società scientifiche;
- pubblicare report indipendenti su temi di interesse comune: ricerca clinica, competence professionale, fabbisogno di specialisti, multidisciplinarietà;
- promuovere attività destinate ai giovani delle società scientifiche affiliate a Fism;
- collaborare con le società affiliate alla Fism per garantire:
- formazione degli affiliati, grazie al programma GIMBEducation;
- standard metodologici per l’elaborazione di linee guida e buone pratiche, secondo quanto previsto dal Sistema nazionale Linee guida;
- nuove opportunità ai giovani professionisti sanitari, grazie al programma
GIMBE4young.
“L’accordo tra Fism e Gimbe” commenta Loreto Gesualdo, presidente della Fism (nella foto a destra) “si concentrerà sulla cooperazione per sviluppare la conoscenza tra le società scientifiche degli strumenti di finanziamento, programmazione e valutazione dei servizi sanitari, finalizzati al miglioramento della qualità dell’assistenza. L’obiettivo è la creazione di report indipendenti su temi di reciproco interesse e la promozione di attività destinate in particolare a giovani specialisti. Inoltre, vogliamo facilitare iniziative multidisciplinari e applicare standard metodologici per l’elaborazione di linee guida per la pratica clinica. Tutto ciò è finalizzato alla salvaguardia del Servizio sanitario nazionale e alla tutela della salute dei cittadini”.
Anch
e Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe (nella foto), manifesta ottimismo: “Siamo fiduciosi che in un momento particolarmente critico per il Ssn, dalla collaborazione tra Gimbe e le società scientifiche affiliate a Fism possano emergere soluzioni innovative per rivalutare il ruolo della ricerca clinica, per definire gli standard assistenziali più appropriati tramite linee guida e buone pratiche, per mettere a punto strumenti per valutare la competence professionale e stimare il fabbisogno di specialisti”.γ


