Roma, 20 maggio – Le carenze dei farmaci sono ormai un problema globale e tutt’altro che semplice da affrontare, originato com’è da un’articolata serie di concause che possono essere ricondotte a criticità legate con la complessa catena di approvvigionamento globale. come ad esempio una programmazione errata dell’azienda produttrice che non riesce a rifornire il mercato, problemi al sito produttivo, difficoltà di reperimento di una materia prima, oltre che a problematiche legate a questioni normative.
Una questione terribilmente seria e preoccupante e consapevolmente considerata come tale, nonostante tutti gli sforzi posti in essere per contrastarla, dal 95% dei farmacisti ospedalieri, secondo i dati emersi da un sondaggio sul tema effettuato nel 2023.
Per continuare ad affrontare il problema a livello Ue, Eahp, l’associazione europea dei farmacisti ospedalieri, si impegna ora a raccogliere dati concreti da sottoporre ai decisori politici e alle istituzioni che cercano di contrastarlo o mitigarlo, per ridurre i rischi correlati, a partire dall’interruzione della continuità di cura di numeri crescenti di pazienti e dei carichi gestionali aggiuntivi che genera per gli operatori sanitari.
Per questo la Sifo (che sul fronte del contrasto alle carenze è schierata da sempre ed è uno dei protagonisti più attivi) incoraggia i farmacisti ospedalieri italiani (ma anche gli altri operatori sanitari che lavorano in ambito ospedaliero e gli stessi pazienti) a partecipare all’ultimo sondaggio sul problema carenze promosso dall’Eahp e annunciato in occasione del suo ultimo Congresso di Copenaghen.
La novità del sondaggio di quest’anno, sottolinea una nota pubblicata da Sifo sul suo sito, è la raccolta di dati più precisi sulle carenze di dispositivi medici, sul ruolo della preparazione nella gestione delle carenze di medicinali e sugli elenchi di medicinali critici.
La versione inglese del sondaggio è disponibile a questo link. Ma c’è anche una versione della survey in italiano, disponibile a quest’altro link. Il sondaggio si chiuderà il 1° giugno 2025 alle 23.59.