Roma, 5 giugno – Le carenza di farmaci e dispositivi medici rappresentano per i farmacisti ospedalieri una delle criticità più preoccupanti del sistema, nonostante tutti gli sforzi posti in essere – con diverse iniziative – per contrastarla e mitigarla. La prima arma per combattere il fenomeno è quella di cercare di conoscerne il più e meglio possibile natura e “fisiologia”, per adottare con la massima tempestività le contromisure più efficaci per ridurre al massimo i suoi effetti negativi.
Da qui il tenace impegno dell’Eahp, la sigla europea dei farmacisti ospedalieri, per acquisire dati sul problema, anche con strumenti di indagine – come i sondaggi somministrati all’interno della stessa comunità professionale e tra gli stakeholders – finalizzati ad acquisire dati real world. E proprio dall’ultimo di questi, effettuato nel 2023, era emerso come ben il 95% dei farmacisti ospedalieri considerasse le carenze di medicinali e dispositivi medici come una delle insidie più preoccupanti per il loro servizio, e più in generale per l’assistenza sanitaria.
A distanza di due anni, come RIFday ha già riferito qualche settimana fa in questo articolo, Eahp ha deciso di rinnovare il suo sforzo conoscitivo, aprendo una nuova survey sul problema per poter disporre di dati più’ attuali da sottoporre poi ai decisori politici e alle altre istituzioni che debbono occuparsi di questa criticità.
Il sondaggio Eahp, informa la Sifo, è ancora aperto e disponibile in versione italiana (il link è reso disponibile in calce all’articolo) e la società scientifica dei farmacisti ospedalieri italiani invita tutti i colleghi (ma anche gli altri operatori sanitari che lavorano in ambito ospedaliero e gli stessi pazienti) a partecipare a quest’ultima importante rilevazione.
La versione italiana del sondaggio è disponibile qui: https://www.surveymonkey.com/r/9TDM9DL
Per chi preferisse la versione inglese: https://www.surveymonkey.com/r/JTGHFDH
La novità della survey Eahp di quest’anno è la raccolta di dati più precisi sulle carenze di dispositivi medici, sul ruolo della preparazione nella gestione delle carenze di medicinali e sugli elenchi di medicinali critici.