”banner
venerdì 21 Novembre 2025
”banner

Bolzano, traffico illecito di antidiabetico ottenuto con ricette false, sgominata la banda

banner

Roma, 26 giugno – Tutto è cominciato dai dubbi (rivelatisi più che fondati) di un farmacista di fronte a una ricetta per l’acquisto di due confezioni di Ozempic, le cui caratteristiche inducevano a sospettare che potesse essere contraffatta. Da qui la decisione del professionista di segnalarla subito alle autorità competenti, che hanno tempestivamente fatto scattare le indagini. E proprio grazie a queste i carabinieri della compagnia di Bolzano hanno potuto scoprire e smantellare nel giro di poche settimane una rete fraudolenta di approvvigionamento di farmaci per diabetici nel capoluogo altoatesino, che ha portato alla denuncia di cinque persone.

I militari dell’Arma hanno acquisito le testimonianze di 25 medici e 12 farmacisti bolzanini    e analizzato i filmati di vari impianti di videosorveglianza, conducendo anche operazioni di confronto, identificazione e specifici servizi di osservazione e di pedinamento: un’intensa attività investigativa  che ha permesso di scoprire che le cinque persone denunciate gestivano una rete di acquisto del farmaco usando ricette cartacee contraffatte, sia nel timbro che nella firma del medico.

Dall’indagine sono anche emersi diversi furti di “ricettari rossi” ai danni di 5 medici operanti presso l’azienda sanitaria, tutti regolarmente denunciati dai professionisti vittime della sottrazione, e sono stati inoltre recuperati 2 “ricettari rossi” rubati all’ospedale di Bolzano, rinvenuti e sequestrati grazie a delle perquisizioni nelle abitazioni di alcuni dei denunciati.

Un successivo controllo da parte del personale dell’azienda sanitaria altoatesina ha poi permesso di rinvenire qualcosa come 152 ricette contraffatte utilizzate per gli stessi scopi ed emesse da ottobre 2024 ad oggi.

L’attività fraudolenta, con la conseguente acquisizione del farmaco per un totale di circa 26 mila euro e senza un legittimo diritto, ha inoltre prodotto nella provincia di Bolzano un problema di reperimento del medicinale, tradottosi in problemi di continuità terapeutica per i diversi pazienti in cura nel reparto di diabetologia, ai quali non è stato possibile garantire la regolare disponibilità del farmaco.

L’azienda sanitaria altoatesina, parte lesa, ha già formalizzato le denunce per i danni subiti, che (a una prima valutazione) ammonterebbero a circa 11 mila euro. I cinque indagati ora dovranno rispondere in concorso di più reati tra cui falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative, falsità materiale commessa dal privato, uso di atto falso, furto aggravato e truffa.

banner
Articoli correlati

i più recenti

I più letti degli ultimi 7 giorni