Roma, 8 luglio – Il bilancio demografico mensile riferito al primo quadrimestre del 2025 (1 gennaio-30 aprile) registra un’ulteriore denominazione della popolazione residente in Italia, scesa a 58.918.231 unità, con un calo di 16mila unità rispetto all’inizio dell’anno (-0,3 per mille abitanti).
Per il nostro Paese, l’inverno demografico non accenna dunque ad allentare la sua morsa, come attestano anche i dati sulle nascite: nei primi quattro mesi del 2025 ammontano a 111mila unità, evidenziando un ulteriore calo della natalità (-7,5% rispetto agli stessi mesi del 2024). Aumentano per contro i decessi, 228mila (2,0% in più rispetto a gennaio-aprile 2024), in linea con la tendenza di periodo.
L’Istat registra un lieve aumento dei movimenti migratori in entrata a fronte di una diminuzione di quelli in uscita dal Paese. Rispetto al primo quadrimestre del 2024, le iscrizioni dall’estero (144mila) aumentano dello 0,3% mentre le cancellazioni per l’estero (43mila) diminuiscono del 48,0%.
Infine, i trasferimenti di residenza tra Comuni, che globalmente hanno coinvolto 477mila cittadini, risultano in lieve aumento (+0,2% sullo stesso periodo del 2024).