Roma, 21 luglio – Il giudizio dei cittadini lombardi sulla farmacia dei servizi, numeri alla mano, è sempre più positivo e conferma le farmacie di comunità come primo presidio sanitario di prossimità, fondamentale non solo per la dispensazione del farmaco ma anche per accedere comodamente a numerosi servizi, sia legati alla prevenzione e al monitoraggio sia amministrativi. È quanto emerge dai dati registrati da Federfarma Lombardia relativi al primo semestre 2025, diffusi alla fine della scorsa settimana in una nota, che attestano il crescente apprezzamento delle prestazioni offerte sul territorio da questi presidi
Qualche cifra: nella rete delle 3.046 farmacie lombarde (2.114 urbane e 932 rurali) da gennaio a giugno 2025 sono state effettuate 256.732 operazioni di scelta e revoca del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta e 229.081 prenotazioni di visite ed esami specialistici effettuate tramite Cup direttamente dai farmacisti. Molto rilevante anche il contributo assicurto allo screening per il tumore del colon-retto, con 347.367 campioni raccolti nei primi 6 mesi del 2025. Sono numeri che evidenziano come le farmacie siano sempre più organicamente integrate nel sistema sanitario regionale.
Altrettanto lusinghieri i risultati sul versante dei servizi di telemedicina, anche questi in crescita costante. Ad oggi, fanno parte della “Rete di Telemedicina Federfarma – Htn (Health Telematic Network)” circa 2.000 farmacie della Regione che, da gennaio a giugno, hanno eseguito 79.240 prestazioni: 31.851 Ecg, 27.472 holter cardiaci e 19.917 holter pressori, con un incremento del 16% rispetto al primo semestre 2024.
Il servizio ha permesso di rilevare e segnalare ai pazienti, per opportuni approfondimenti, dei valori fuori norma in circa l’11% degli Ecg, nel 10% degli holter cardiaci e nel 47% degli holter pressori. Nell’ambito della sperimentazione della farmacia dei servizi (ovvero di prestazioni ammesse al rimborso dal Ssr), sono state 10.130 quelle erogate nei primi sei mesi del 2025 (1.302 Ecg, 5.813 holter cardiaci e 3.015 holter pressori), alle quali si aggiungono le 5.953 del 2024.
Bilancio positivo anche anche sul fronte vaccinale, dove le 1.300 farmacie che erogano vaccinazioni hanno svolto un ruolo di incontestabile e sempre più evidente rilievo: la campagna antinfluenzale 2024/2025 ha potuto infatti avvalersi di 133.296 dosi somministrate al 31 marzo nelle farmacie, con un aumento del 30% rispetto alla stagione precedente. Altrettante sono state le vaccinazioni anti-Covid, che hanno pesato il 41% sul totale di quelle effettuate in Lombardia, raggiungendo oltre 1,5 milioni dall’inizio del servizio. Da novembre 2024 ad aprile 2025, è stata inoltre condotta in via sperimentale in 124 farmacie delle Ats Brianza e Val Padana la vaccinazione anti-pneumococcica dedicata ai soggetti tra i 65 e i 72 anni di età.
Ovviame
nte soddisfatto il commento di Annarosa Racca (nella foto), presidente del sindacato regionale dei titolari. “In Lombardia le farmacie di comunità si confermano tra i protagonisti del rafforzamento della rete assistenziale sul territorio, riconosciute sempre piùspesso dai cittadini come un punto di accesso semplice, capillare e affidabile per un’ampia gamma di prestazioni socio-sanitarie” osserva la presidente di Federfarma Lombardia. “I risultati raggiunti nell’ultimo semestre dimostrano la fiducia crescente che la popolazione ripone nelle farmacie di comunità. Nel prossimo futuro, continueremo a potenziare il nostro supporto ai cittadini per contribuire all’evoluzione dell’assistenza sanitaria territoriale sostenuta dalla Regione”
