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giovedì 30 Ottobre 2025
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Profilo sanitario sintetico, entro il 30/9 Mmg e Pls dovranno redigerlo per ogni assistito

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Roma, 5 settembre – Per effetto del decreto del Ministero della Salute del 27 giugno 2025 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 202 il 1° di settembre scorso), a partire dal prossimo 30 settembre, il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) di ogni cittadino sarà completato con un Profilo sanitario sintetico (Pss), che dovrà essere redatto e aggiornato dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.
Il Pss  – che come si legge nel decreto che lo istituisce garantisce “la piena implementazione del Fse” e consente “l’accesso in emergenza allo stesso (…), in assenza di consenso dell’assistito alla consultazione del proprio fascicolo sanitario elettronico (Fse) per finalità di cura” – riassume la storia clinica dell’assistito e la sua situazione sanitaria al momento, affiancandosi alle altre informazioni digitalizzate disponibili.

In caso di emergenza, come prima ricordato, il Pss potrà essere consultato anche senza l’esplicito consenso dell’assistito, per il tempo strettamente necessario ad assicurare cure indispensabili e salvo esercizio del diritto di oscuramento dati. In questo senso, il Pss rappresenta uno strumento importante per i cittadini, perché di fatto consente ai sanitari di poter garantire sempre e comunque la continuità di cura.

Il decreto stabilisce tempistiche e modalità per la compilazione uniforme del Pss su tutto il territorio nazionale: in particolare, medici di medicina generale (Mmg) e pediatri di libera scelta (Psl) sono chiamati a completare la stesura del documento entro il 30 settembre 2025, scadenza in linea con quanto previsto dall’articolo 27-bis del decreto relativo al Fse 2.0, il cui scopo è armonizzare e finalizzare l’implementazione del sistema.

L’iniziativa fa parte di un programma più ampio, che mira alla creazione dell’Ecosistema dati sanitari, come stabilito dal decreto istitutivo datato 31 dicembre 2024. A questo proposito, l’allegato A del decreto Fse 2.0 prevede l’introduzione di un servizio di supporto per agevolare la compilazione del Profilo sanitario sintetico, il cui funzionamento completo sarà necessario per l’inserimento di alcune informazioni specifiche.

Il Profilo sanitario sintetico più in dettaglio

I contenuti informativi del Pss sono elencati  in dettaglio da un allegato tecnico al decreto, che  distingue tra campi obbligatori, facoltativi e quelli compilabili solo a seguito della piena operatività dell’Ecosistema dati sanitari (Eds).

Tra i dati obbligatori figurano:

  • anagrafica dell’assistito (nome, cognome, codice fiscale, domicilio e recapiti);
  • informazioni sul medico curante (nome, contatti, Pec);
  • situazione clinica attuale con patologie croniche e rilevanti, organi mancanti o trapianti effettuati;
  • malformazioni e disabilità motorie;
  • allergie, reazioni avverse a farmaci o alimenti;
  • terapie farmacologiche croniche, in particolare trattamenti insulinici e anticoagulanti;
  • anamnesi familiare per la valutazione del rischio eredo-familiare.

Sono invece facoltativi dati come altezza, peso, Bmi e pressione arteriosa, mentre altre informazioni (vaccinazioni, piani di cura riabilitativi, esenzioni, reti di patologia, trattamenti e ricoveri) potranno essere inserite solo tramite i servizi di supporto previsti dall’Eds.

Il Pss non solo garantirà l’integrazione con l’Anagrafe nazionale assistiti (Ana), ma consentirà anche, come già detto, l’accesso in emergenza ai dati del paziente, anche in assenza di consenso esplicito, come previsto dall’articolo 20 del decreto 2023. Un aspetto, questo, considerato centrale per assicurare interventi rapidi e mirati in situazioni critiche. Il decreto recepisce inoltre le osservazioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, garantendo così la conformità del sistema ai principi di tutela della privacy.

Dal punto di vista operativo, il decreto chiarisce che l’onere informativo è a carico di Mmg e Pls, i quali dovranno assicurare l’inserimento e l’aggiornamento periodico del profilo. Per agevolare il lavoro dei professionisti, l’Ecosistema dati sanitari metterà a disposizione un servizio dedicato alla compilazione, riducendo ridondanze e duplicazioni grazie all’interoperabilità con le banche dati nazionali e regionali.

Per la corretta implementazione del Pss, le Regioni sono chiamate a garantire la piena interoperabilità dei sistemi e l’aggancio con il nuovo Ecosistema dei dati sanitari. A seguito di questa implementazione, entro marzo 2026 è atteso il completamento dei contenuti e il caricamento dei documenti entro cinque giorni dalle prestazioni, con piena operatività dei servizi regionali.

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