Roma, 8 settembre – Et voila, les jeux sont faits: da una serie di incontri tenutisi nei giorni scorsi ai piani alti degli organismi professionali, è scaturita la lista dei nomi dei candidati al governo dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza dei farmacisti nel prossimo quadriennio.
Questi i nomi chiamati a rappresentare la professione farmaceutica, per legge componente maggioritaria 
nell’organo di gestione della cassa di categoria: la quota dei titolari vede la presenza di Maurizio Pace (nella prima foto a sinistra), segretario della Fofi e presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Agrigento, candidato a presiedere il CdA, affiancato dal presidente di Federfarma Lazio Eugenio Leopardi (nell’altra foto), candidato alla vicepresidenza, nonché dalla presidente dell’Ordine di Varese Rachele Aspesi e da Vincenzo Danilo Lozupone, segretario di Federfarma Bari.
I quattro posti della quota non titolari saranno invece occupati da Paolo Savigni, presidente dell’Ordine di Siena e vicepresidente uscente dell’Enpaf; Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine di Napoli; Luciano Diomedi, presidente dell’Ordine di Macerata e Daniela Cremona, presidente dell’Ordine di Piacenza.
I nomi proposti per il Collegio sindacale sono invece quelli di Alessandro Somacal (Belluno), Domenico Di Tolla (Lecce), Silvio di Giuseppe (Teramo) e Giulio Mignani (Rimini).
Il nuovo presidente in pectore della cassa di categoria Pace, nelle sue prime dichiarazioni rilasciate all’house organ della Fofi, afferma che con la nuova consiliatura “si apre una stagione di rinnovamento che vuole caratterizzarsi per un’attenta capacità di ascolto delle istanze dei colleghi in grado di dare risposte ad esigenze assistenziali e previdenziali maggiormente rispondenti ai tempi attuali”. Pace assicura al riguardo il suo impegno e quello dei colleghi che lo affiancheranno, dichiarando la disponibilità a profondere ogni energia “per la compiuta realizzazione di un processo di riforma che renda saldo quel necessario patto di fiducia tra le generazioni dei farmacisti presenti e future, assicurando l’equilibrio sociale e la stabilità economica dell’ente”.
Il candidato alla presidenza dell’ente previdenziale (le elezioni avranno luogo tra tre giorni, il 10 settembre) non manca di rivolgere “un ringraziamento particolare al presidente Emilio Croce e ai colleghi del Consiglio di amministrazione uscente per la gestione oculata, prudente e rigorosa che trova documentato riscontro nei dati contabili riportati negli ultimi bilanci e che consegna una Cassa in equilibrio e pronta alle sfide future. La nuova squadra farà certamente tesoro delle competenze del presidente Croce, che saprà mettere a disposizione di tutta la categoria professionale il bagaglio di esperienze maturate negli anni”-
Dichiarazioni che trovano riscontro nella parole del candidato vicepresidente Leopardi: “Ritengo che la soluzione di condividere tutti insieme un percorso di reale cambiamento del nostro ente previdenziale sia stata la scelta migliore. Sarà mio impegno quello di affiancare il presidente Pace nella sua attività di gestione dell’ente e di ascolto dei colleghi per prendere le opportune decisioni“.


