Roma, 9 ottobre – Nel Lazio, la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale è Ufficialmente partita anche nelle farmacie, dove da ieri sono disponibili “le dosi gratuite destinate alle categorie aventi diritto. La Regione Lazio ha messo in campo una dotazione iniziale di oltre 1,3 milioni di dosi, distribuite progressivamente a medici di medicina generale, pediatri, centri vaccinali e alle oltre 600 farmacie del Lazio che hanno aderito, così da garantire un accesso capillare e diffuso”.
A comunicarlo è una nota di Federfarma Roma diffusa nella giornata di ieri. “Il lancio della campagna antinfluenzale rappresenta un momento cruciale di prevenzione e di tutela per i cittadini più esposti” afferma Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma (nella foto). “Le farmacie aderenti metteranno a disposizione spazi adeguati e facilmente accessibili, oltre a farmacisti formati, autorizzati e pronti ad assistere i cittadini, così da offrire un percorso vaccinale semplice e alla portata di tutti. Grazie a questa rete di prossimità, in sinergia con medici e pediatri” conclude il presidente dei titolari di farmacia di Roma e provincia “possiamo garantire un servizio equo e di qualità, assicurando che anche chi rientra nelle categorie a rischio possa contare su un vaccino gratuito, vicino, accessibile facilmente, senza code e senza prenotazione”.
Il primo stock di oltre 1,3 milioni di dosi del vaccino sono state distribuite progressivamente dalla Regione a medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, centri vaccinali pubblici e da ieri, appunto, a oltre 600 farmacie che in tutto il Lazio aderiscono alla campagna vaccinale antiflu, svolgendo un ruolo centrale nel rendere il servizio più accessibile, soprattutto per chi ha difficoltà a raggiungere strutture ospedaliere o centri vaccinali. I vaccini antinfluenzali gratuiti sono disponibili per le persone che rientrano nelle categorie a rischio, come anziani, malati cronici, donne in gravidanza e operatori sanitari.
Le somministrazioni proseguiranno secondo la disponibilità delle dosi distribuite dalla Regione alle strutture sanitarie e alle farmacie aderenti.