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mercoledì 15 Ottobre 2025
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Mdc: “Anti-diabetici usati per finalità estetiche, allarme per la salute pubblica”

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Roma, 16 ottobre – I farmaci anti-diabetici di nuova generazione analoghi del Glp-1 come semaglutide e liraglutide sono tornati nel mirino del Movimento Difesa del Cittadino (Mdc), che non ne discute ovviamente l’efficacia terapeutica, ma semmai il motivo ormai prevalente per il quale vengono assunti, ovvero la perdita di peso.

Mdc lancia un nuovo allarme sulla crescente tendenza di persone non affette da diabete o non rientranti nei criteri clinici per il trattamento autorizzato di questi farmaci ad assumerli per finalità estetiche, su tutte quella di riacquistare la linea. Una sorta di generalizzato uso improprio di questi medicinali che – sostiene Mdc – può portare a carenze sul mercato, con le conseguenti difficoltà di reperimento per le persone che ne hanno invece davvero bisogno per motivi terapeutici, come già verificatosi in passato.

La stessa Ema, l’agenzia regolatoria europea, ha richiamato l’attenzione sul fatto che questi farmaci non sono approvati per la perdita di peso in persone senza obesità clinica o senza condizioni mediche correlate al sovrappeso, e che l’uso off-label in contesti estetici o sociali – ricorda Mdc – “può avere conseguenze gravi. Non mancano, poi, gli effetti collaterali, tra cui disturbi gastrointestinali, perdita di appetito, rischio di perdita di massa muscolare, e potenziali alterazioni metaboliche se il farmaco è assunto senza adeguata supervisione medica”.

Ma la sigla consumerista richiama anche un altro grave rischio correlato all’uso off label degli analoghi del Glp-1, ovvero  “la proliferazione di mercati illegali, ricetta false o contraffatte, aumento dei costi, pressione sulla produzione e distribuzione, e infine diseguaglianze in chi accede ai trattamenti necessari”.

Proprio nello scorso mese di settembre l’Ema ha lanciato un allarme sull’aumento dei medicinali illegali venduti online, che vedono protagonisti anche Ozempic, Wegovy e altri medicinali simili. “Negli ultimi mesi si è registrato un forte aumento del numero di farmaci illegali commercializzati come agonisti del recettore del Glp-1, come semaglutide, liraglutide e tirzepatide, per la perdita di peso e il diabete” denunciò l’agenzia regolatoria europea. “Questi prodotti, spesso venduti tramite siti web fraudolenti e promossi sui social media, non sono autorizzati e non soddisfano i necessari standard di qualità, sicurezza ed efficacia”.

L’uso non appropriato dei farmaci anti-diabetici, osserva ancora Mdc, è molto accentuato e accelerato dalla diffusione sui social media di testimonial, anche vip, che promuovono questi farmaci come soluzione rapide e miracolose per dimagrire, finendo per derubricarli a  una sorta di moda.

Mdc richiama quindi l’importanza della sensibilizzazione di cittadini e operatori sanitari sui rischi dell’uso non autorizzato e non monitorato  e avanza la richiesta di rafforzare i controlli sugli abusi, comprese le ricette false o contraffatte; vigilare sulle richieste provenienti tramite media o pubblicità mascherata; promuovere approcci salutari alternativi per la perdita di peso, seguendo una dieta equilibrata, facendo attività fisica e chiedendo se necessario supporto psicologico; richiedere alle piattaforme digitali e media di attenersi a comunicazioni responsabili in tema di salute, evitando la promozione di “soluzioni miracolose”.   

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