Roma, 20 ottobre – Partenza col botto per la campagna vaccinale antinfluenzale nelle farmacie del Veneto, almeno secondo quanto riferiscono i dati del primo report regionale dopo i primi 12 giorni di avvio della campagna di immunizzazione.
Le prime risultanze attestano che le farmacie rivelatesi più attive sono quelle della provincia di Verona, dove il 27,5% delle aderenti alla campagna vaccinale han effettuato almeno una somministrazione. Ma il veronese è, in generale, la zona dove la risposta alla vaccinazione da parte dei cittadini si è fin qui rivelata più alta, con 1598 persone vaccinate
complessivamente (in farmacia, azienda sanitaria e medici di famiglia). Segue l’area
trevigiana, con 1163 somministrazioni.
“I dati crescenti, relativi alle vaccinazioni antinfluenzali e Covid nelle farmacie territoriali abilitate, dimostrano quanto sia necessario fornire una risposta tempestiva ed accessibile alle esigenze di prevenzione del cittadino, a pochi passi da casa” commenta in una comunicato stampa il presidente nazionale di Farmacieunite, Maurizio Giacomazzi (nella foto).
Il trend, scrive la nota di Farmacieunite, è stato talmente elevato che alcune farmacie, ad esempio nel veronese, hanno esaurito il vaccino e in questi giorni sono in arrivo nuove forniture, in particolare rivolte alla vaccinazione convenzionata dei soggetti over 65 aventi diritto.
“I dati dimostrano come il contributo delle farmacie a tale servizio sia nettamente superiore alle aspettativ,e così come lo è il consenso da parte dei cittadini” aggiunge Arianna Capri (nella foto), segretario nazionale del sindacato. “In modo particolare, la vaccinazione Covid ha visto il numero di richieste superare di molto le aspettative e pertanto le farmacie sono rimaste sprovviste di dosi negli ultimi giorni, ma è già stato comunicato da Azienda Zero un nuovo rifornimento a partire dal 20 ottobre”.