Roma, 28 ottobre – Dovrebbe arrivare entro la fine del mese anche in Italia il vaccino anti-Chikungunya, primo vaccino ricombinante contro l’infezione veicolata dalla zanzara tigre, “a base Vlp (virus-like particles)” e in grado di indurre “una risposta anticorpale protettiva”, già autorizzato “negli Stati Uniti, nell’Unione europea e nel Regno Unito”. Approvato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) nel maggio scorso, il vaccino sarà disponibile anche sul mercato italiano a partire dal prossimo 30 ottobre.
L’annuncio è arrivato dal simposio Chikungunya: scenari futuri e strategie di prevenzione e controllo, svoltosi a Bologna nell’ambito del 58° Congresso nazionale della Siti, la Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica.
“Negli studi clinici è stata osservata una robusta sierorisposta 21 giorni dopo la vaccinazione (endpoint primario), con un’immunità protettiva che iniziava a svilupparsi già 7 giorni dopo la vaccinazione, mostrando un profilo di sicurezza favorevole” è stato spiegato durante l’evento organizzato con il contributo di Bavarian Nordic. “Il Vlp è un tipo di vaccino a subunità non infettivo, indicato per soggetti dai 12 anni in su, e contiene proteine in grado di imitare il virus senza causare la malattia, garantendo che un’ampia gamma di persone possa trarre beneficio dalla vaccinazione”.
Il prodotto “può contribuire a proteggere i viaggiatori che si recano in aree a rischio – hanno spiegato gli esperti – e aiutare a contenere la diffusione di casi autoctoni come quelli che si sono verificati quest’anno nel Paese”.


