Roma, 4 novembre – Il Ministero della Salute ha trasmesso ieri al Parlamento la Relazione 2024 sullo stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni in materia di diabete mellito, adempiendo a quanto previsto dalla legge 16 marzo 1987 Disposizioni per la prevenzione e la cura del diabete mellito, provvedimento che ha rappresentato una svolta storica per la sanità italiana, definendo il diabete una patologia “di alto interesse sociale” e tracciando un percorso innovativo per la prevenzione e la gestione della malattia.
La Relazione 2024 fornisce un aggiornamento dettagliato sui dati statistici epidemiologici disponibili a livello nazionale e internazionale, sugli approcci terapeutici più recenti, le innovazioni tecnologiche e le azioni messe in atto sia nella prevenzione sia nella gestione del diabete al fine di garantire una presa in carico tempestiva, continua e multidisciplinare che permetta di migliorare la qualità della vita delle persone con diabete e di ridurre il rischio di complicanze.
Nella relazione vengono descritte le azioni preventive inter-settoriali, life-course e per setting in linea con il Piano nazionale della Prevenzione (Pnp) 2020-2025 e le azioni intraprese e in via di definizione a livello comunitario attraverso le joint actions, i progressi della telemedicina e le campagne di comunicazione realizzate e sono riportati i dati dell’osservatorio OsMed sul monitoraggio del consumo dei farmaci per il diabete con particolare attenzione alle nuove opzioni farmacologiche disponibili.
