Roma, 4 dicembre – Con voto unanime, il Consiglio nazionale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti (ovvero l’assemblea dei cento presidenti degli Ordini provinciali del Paese) ha approvato nella sua ultima seduta la mozione espressa dal Comitato centrale, l’organo esecutivo federale, che sollecita e invita le parti trattanti a raggiungere un’intesa sul rinnovo del Ccnl farmacie private in grado di riconoscere e valorizzare il ruolo professionale dei farmacisti collaboratori. La mozione, si legge in una nota diffusa dalla Fofi, sostiene la proposta di passaggio di inquadramento contrattuale dei farmacisti dipendenti delle farmacie private dall’attuale comparto speciale del commercio al comparto sanitario, con la definizione di un contratto specifico, coerente con il ruolo professionale che la categoria svolge oggi all’interno del Servizio sanitario nazionale e nel perimetro della sanità di prossimità.
Il Consiglio nazionale si è anche espresso favorevolmente a proposito dell’introduzione di una specifica ‘indennità di funzione sanitaria’ per i farmacisti collaboratori, quale riconoscimento concreto del contributo quotidiano dei professionisti al servizio della collettività. Una misura ritenuta in linea con l’evoluzione della ‘farmacia dei servizi’, che negli ultimi anni ha ampliato in modo significativo le funzioni e le competenze del farmacista, ulteriormente rafforzate dai recenti provvedimenti legislativi che ne hanno consolidato il ruolo nell’assistenza farmaceutica e nelle attività di prevenzione, promozione della salute e presa in carico dei pazienti cronici.
Pur non avendo per legge un ruolo attivo nella contrattazione, il Consiglio nazionale della Fofi conferma con il suo voto unanime il proprio impegno a sostenere ogni percorso volto a rafforzare il riconoscimento professionale e contrattuale dei farmacisti, auspicando che si arrivi in tempi brevi alla definizione di un nuovo contratto equo, sostenibile e coerente con il ruolo dei farmacisti nella sanità italiana.


