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venerdì 21 Novembre 2025
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Campania, via libera del Consiglio regionale a legge per il sostegno a farmacie rurali

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Roma, 18 luglio – Il Consiglio regionale della Campania ha approvato nella seduta di venerdì 14 luglio il testo unificato Adeguamento della indennità di residenza in favore dei farmacisti rurali.  La nuova normativa sostiene le farmacie rurali, presìdi fondamentali in particolare nelle aree interne della Campania, nei Comuni con meno di 3000 abitanti, attraverso l’erogazione, da parte delle Aziende sanitarie locali, della indennità di residenza.

“Le farmacie rurali rappresentano un presidio sociale e sanitario”  ha dichiarato il presidente Vincenzo  De Lucadi grande importanza soprattutto nelle aree dove si registrano carenze di medici di famiglia, e sono punti di riferimento indispensabili nei territori”.

La nuova normativa era attesa da tempo, come dovuto e necessario riconoscimento a quei “pezzi” fondamentali di salute pubblica che sono le farmacie ubicate nei centri più piccoli e marginali del territorio, tipologia di esercizio farmaceutico che in Campania (come peraltro in quasi tutto il territorio nazionale, caratterizzato da un’orografia spesso difficile) non manca davvero. Il provvedimento disporrà di un finanziamento complessivo di 1.750.000 euro,  attinto dalle disponibilità del Fondo sanitario nazionale assegnate alla Regione Campania, a valere sulle risorse iscritte aDott. Mario Flovillalla Missione 13, Programma 1, Titolo 1 del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione stessa.

Le nuove indennità prevedono importi di entità diversa in base alla collocazione delle farmacie rurali interessate, che sono state suddivise in quattro diverse fasce in base al numero di abitanti dei centri in cui si trovano. “Nello specifico” spiega Mario Flovilla, presidente di Sunifar Campania (nella foto) “la nuova legge adeguerà l’indennità di residenza nazionale, riconoscendo alle farmacie rurali della Regione Campania un importo abbastanza considerevole e costante. L’erogazione sarà suddivisa in quattro fasce in base al numero di abitanti dei centri in cui si trovano le farmacie. I presidi farmaceutici con sede in comuni fino a 600 abitanti riceveranno un’indennità di 10mila euro all’anno, un importante risultato a favore delle farmacie più piccole che avevano maggior bisogno di sostegno economico. Fino a mille abitanti, invece, l’importo sarà pari a 7mila euro l’anno, fino a 2mila abitanti a 5mila euro e fino a 3mila abitanti a 3mila euro”.  l

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