Roma, 23 giugno – Servono ancora ulteriori valutazioni e approfondimenti prima del via libera da parte dei ministeri competenti al riparto dei fondi destinati alla proroga e all’estensione della sperimentazione sulla farmacia dei servizi per l’anno 2025.
Il rinvio si è reso necessario, secondo quanto emerge dai documenti di seduta del 19 giugno scorso della Conferenza Stato-Regioni, per la necessità di chiarire alcune perplessità espresse dalle Regioni in ordine agli adempimenti all’erogazione dei fondi.
Fondi (lo stanziamento è di 25,3 milioni di euro) che saranno ripartiti tra Regioni e Province autonome, secondo le rispettive quote di accesso alle risorse del Fondo sanitario, non appena verrà portato a termine il supplemento di valutazione e saranno chiarite le eventuali criticità riscontrate.
Le risorse saranno erogate in tre tranche: il 40% a inizio anno, il 30% entro settembre 2025, previa relazione tecnica sull’andamento della sperimentazione, e il residuo il 30% a saldo, subordinato alla valutazione del Comitato paritetico e del Tavolo tecnico.
Non è inutile ricordare che la mancata trasmissione della documentazione comporterà non solo la revoca delle somme assegnate ma anche la restituzione di quelle eventualmente già erogate.