
Federfarma, Racca promossa dall’assemblea: “Sul ddl Concorrenza ha operato bene”
Roma, 15 ottobre – “Ddl concorrenza: l’assemblea di Federfarma approva la condotta della presidenza”: è il titolo con il quale la newsletter quotidiana di Federfarma filodiretto. nel suo numero di oggi, dà conto degli esiti dell’assemblea nazionale del sindacato, tenutasi ieri a Roma.
L’articolo esordisce riferendo del positivo e unanime giudizio dell’assemblea sulla relazione della presidente Annarosa Racca, con riferimento agli interventi messi in campo dalla Federazione durante il passaggio del ddl alla Camera, dove è stata scongiurata la fuoriuscita dei farmaci di fascia C con ricetta.
Filodiretto, al riguardo, riporta le affermazioni della presidente: “Non era e non è un risultato scontato, perché la pressione dei gruppi commerciali intenzionati a mettere le mani sui nostri fatturati è veramente forte” ha detto Racca, secondo la quale il risultato è stato raggiunto “solo grazie a un lavoro quotidiano di sensibilizzazione, così come ai rapporti costruiti in questi anni con le principali forze politiche, con le istituzioni e con le organizzazioni del comparto è stato possibile salvaguardare la farmacia.”
La presidente – riferisce filodiretto – ha anche tenuto a smentire le voci che di recente hanno accusato Federfarma di essersi occupata e preoccupata soltanto della difesa dei farmaci con ricetta. “Ci siamo battuti e continueremo a batterci per rendere sostenibile l’ingresso del capitale e permettere alle nostre farmacie di affrontare questo cambiamento epocale” ha detto Racca in proposito. “Abbiamo rispettato il mandato che a marzo ci affidò l’assemblea: siamo riusciti a fare in modo che nel ddl venissero piantati alcuni paletti sui potenziali soci e fossero introdotte regole a tutela della trasparenza.. Non siamo riusciti a ottenere una soglia minima sulla quota di partecipazione dei farmacisti e un tetto numerico alle catene, ma non ci arrendiamo.”
In conclusione, Racca ha sottolineato la necessità che nel sindacato si avvii un’ampia e approfondita riflessione sul cambiamento epocale che si prospetta all’orizzonte con il prossimo ingresso del capitale: “La farmacia dovrà rafforzare il proprio ruolo sociale” ha detto la presidente “e sarà necessario un rinnovato impegno per migliorare ulteriormente la qualità del servizio.”
Allo stesso tempo, riferisce ancora filodiretto, andrà messa in campo una strategia di rinnovamento che dovrà passare da un confronto con i distributori intermedi (Adf e Federfarma Servizi), per valutare gli spazi di collaborazione; da un coinvolgimento dei commercialisti per misurare i fondamentali delle farmacie e infine da una ricostruita partnership con Credifarma, che, nelle parole della presidente, “dovrà diventare la finanziaria delle farmacie”.
All’assise del sindacato dei titolari sono intervenuti anche il responsabile Sanità del Pd Federico Gelli e Raffaello Vignali di Ncd, segnalitisi entrambi, durante la discussione sul ddl Concorrenza alla Camera , per una convinta difesa della fascia C in farmacia.
