Roma, 9 dicembre – Ddl Concorrenza- Monopolio e diritti: il caso dei farmaci di fascia C: è il titolo, decisamente eloquente, del convegno che Conad e Federazione nazionale delle parafarmacie terranno domani pomeriggio a Roma, al Grand Hotel de la Minerve di Piazza della Minerva,
nel cuore della città, a un tiro di schioppo da tutti i palazzi istituzionali.
A presiedere i lavori – e suona come una sottolineatura della rilevanza annessa all’appuntamento – sarà il segretario generale di Ancd-Conad
Sergio Imolesi, che introdurrà il piatto forte dell’appuntamento, ovvero la presentazione della ricerca Gli effetti delle liberalizzazioni
dei farmaci a carico del cittadino: risultati e previsioni, realizzata dall’Istituto Bruno Leoni. A illustrarla, sarà Serena Sileoni, vice direttore del think tank che si occupa di concorrenza, liberalizzazioni, privatizzazioni e della riforma dello Stato sociale.
Seguiranno gli interventi di Francesco Pugliese, amministratore delegato Conad, con una comunicazione sulle esperienze e i risultati conseguiti dalla sigla della grande distribuzione dopo la liberalizzazione dei farmaci non rimborsabili e dei carburanti, e del presidente della federazione nazionale delle parafarmacie Davide G. Gullotta, che si occuperà della figura del farmacista in parafarmacia e, segnatamente, delle questioni legate a merito, abilitazione e barriere corporative.
“Ribadiremo ancora una volta il nostro no all’ingerenza che il sindacato dei titolari di farmacia sta esercitando sui politici italiani” dichiara Gullotta. “Siamo a un livello inaccettabile di condizionamento della normale vita politica di una nazione democratica: ascoltare molti dei nostri parlamentari che scimmiottano le giustificazioni di Federfama alla mancata liberalizzazione, ignorando invece le autorevoli indicazioni dell’antitrust, e’ uno spettacolo deprimente. Domani saremo a Roma per ribadire il nostro si alla professione ed al merito: e’ ora di dire basta a diritti ereditari e grandi lobby”.
Al termine dei lavori, è previsto un dibattito.