
Cannabis, parte il progetto pilota del Ministero per l’uso a fini terapeutici
Roma, 16 dicembre – Da ieri, con l’entrata in vigore del decreto ministeriale del 9 novembre 2015. ha preso ufficialmente il via il progetto pilota per l’impiego della cannabis a fini terapeutici. A ricordarlo, con una nota illustrativa pubblicata sul proprio sito, è stato lo stesso ministero, che ha voluto riepilogare la natura e i contenuti del provvedimento che, oltre a individuare nel dicastero della Salute le funzioni di organismo statale per la coltivazione della cannabis, contiene un allegato tecnico rivolto a medici e farmacisti per consentire l’impiego della cannabis a fini terapeutici in maniera omogenea in Italia.
Il decreto prevede che, in merito alle prescrizioni magistrali, i medici si attengano alla normativa vigente (legge 94/98), integrando le prescrizioni con i dati anonimi relativi a età, sesso, posologia in peso di cannabis ed esigenza di trattamento per fini epidemologici, così come previsto dal Progetto pilota, compilando la scheda per la raccolta dei dati dei pazienti trattati da inviare alla Regione territorialmente competente secondo le indicazioni che saranno fornite dalle stesse Regioni.
I farmacisti che allestiscono preparazioni magistrali a base di cannabis dovranno invece attenersi alle Norme di buona preparazione (Nbp) ricordando che eventuali attività di estrazione devono essere di qualità tale da prevedere la titolazione del/dei principio/principi attivo/i dell’estratto. La sostanza attiva vegetale dopo l’estrazione, deve essere distrutta a seguito delle procedure di constatazione da parte della Asl competenti per territorio, come per i medicinali scaduti ed inutilizzabili. Si richiama infine l’attenzione di tutti gli operatori sanitari sulle attività di fitosorveglianza.
Proprio sulle disposizioni introdotte dal decreto ministeriale, la Sifap, la Società dei farmacisti preparatori, organizza a Milano, il prossimo 14 gennaio (inizio alle ore 14, nella sede dell’Ordine dei Farmacisti in viale Piceno 18) un incontro con i propri associati, per illustrare modalità prescrittive, preparati allestibili, controlli di qualità e possibili metodi analitici dei medicinali a base di cannabis analizzare e fornire un aggiornamento su possibilità e tecniche di allestimento di preparazioni a base di infiorescenze di cannabis e relativi controlli di qualità, illustrando anche i metodi analitici applicabili.
A illustrare i contenuti del provvedimento e le ricadute sul farmacista preparatore saranno la presidente di Sifap Paola Minghetti, Veniero Gambaro e Marco Fortini.
