Roma, 22 febbraio – Ha superato la soglia di un miliardo e 250 milioni di euro, pari al 99% degli importi dovuti, la cifra che le aziende farmaceutiche hanno pagato a Regioni e Province autonome per il cosiddetto payback, il meccanismo introdotto nel 2008 come misura per arginare l’aumento della spesa pubblica farmaceutica.
A darne notizia è una nota pubblicata dall’Aifa sulla base di una ricognizione delle informazioni sui pagamenti effettuati pervenute dalle aziende farmaceutiche alla data del 20 febbraio. Da un’analisi dei dati, risulta che, delle 146 Società (codici Sis) – destinatarie di oneri di ripiano – solamente 4 società (codici Ssis) risultano essere totalmente inadempienti.
Le società hanno versato un importo complessivo pari a 1.250.045.701,29 euro, corrispondenti al 99,21% dell’ammontare richiesto pari a 1.260.044.862,13. Mancherebbero ancora all’appello, insomma, “soltanto” 10 milioni di euro.
In questo documento viene reso disponibile il dettaglio dei versamenti effettuati da parte di ciascuna azienda farmaceutica (codice Sis) ordinate in modo crescente per l’importo versato.
L’Aifa fornirà ulteriori aggiornamenti a seguito della ricezione di altre attestazioni di pagamento da parte delle aziende farmaceutiche destinatarie del ripiano.
Al riguardo, l’agenzia comunica che provvederà a contattare singolarmente le aziende che risultano essere ancora inadempienti, al fine di ottenere le opportune informazioni.