Farmacap, Ugl attacca: “Chiuso un altro servizio notturno, l’azienda riduce i servizi”

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Roma, 3 marzo – In una nota diffusa ieri alla stampa, Ugl Farmacie torna a esprimere la sua preoccupazione in ordine alla riduzione dei servizi delle farmacie comunali romane che, a giudizio del sindacato, caratterizza la gestione di Farmacap, l’azienda speciale delle farmacie capitoline. Una riduzione che, osserva Ugl, è in deciso contrasto con i contenuti del Piano di rilancio aziendale, che contempla il mantenimento e semmai lo sviluppo dei livelli dei servizi delle farmacia comunali della Capitale.
A innescare la sortita del sindacato è stata la decisione della chiusura notturna della farmacia comunale di Piazza Ormea a Casalotti, a partire dallo scorso 25 aprile, decisione alla quale è subito seguita la protesta dei cittadini residenti nella zona, che hanno già avviato una raccolta di firma per chiedere la riapertura del servizio. Istanza peraltro condivisa dalla presidente del XIII Municipio Sabrina Giuseppetti (nella foto), che ha scritto al presidente di Farmacap un incontro per chiedere conto della decisione di chiudere il servizio notturno, ritenendo grave che sia stata presa senza prima  sentire minimamente “l’esigenza di interloquire con la presidenza del municipio”.

Partendo da questa notizia, rilanciata nei giorni scorsi dalla stampa cittadina, Ugl Farmacie sottolinea la singolarità del fatto che un presidente di municipio appartenente alla maggioranza che sta guidando Roma si veda costretto a inviare una richiesta di spiegazioni, che, secondo quanto si legge nella nota del sindacato, Giuseppetti avrebbe inoltrato anche alla segreteria del sindaco della Capitale. Al riguardo, il sindacato avanza l’ipotesi che ciò sia dovuto a “una mancanza di informazioni sia interne che esterne all’azienda, che oramai da più di due anni fanno parte della normale modalità di operare dei vertici aziendali”.
Per Ugl, si tratta di “un ennesimo campanello d’allarme sulla gestione di Farmacap, dopo le notizie di un bilancio 2023 che sta chiudendo in forte negativo (il sindacato indica una perdita che oscillerebbe tra i 500mila e il milione e mezzo di euro, NdR), ora si chiude un altro punto di riferimento per cittadini, il tutto nel completo silenzio dell’amministrazione capitolina”.
Ugl Terziario Farmacie informa di voler chiedere all’amministrazione capitolina di “indire delle commissioni per comprendere se e come Roma Capitale voglia gestire Farmacap”.