Roma, 30 dicembre – Le notizie sono un po’ come i pesci: quella grande fa un solo boccone di quella piccola. E così sono passate quasi sotto silenzio nei giorni scorsi le dimissioni del segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia, rassegnate per via epistolare in concomitanza con la firma del suo sindacato al nuovo accordo collettivo nazionale tra Ssn e farmacie territoriali, che lo scorso 20 dicembre ha sancito il rinnovo, a suo modo storico, della convenzione con il servizio sanitario, a ben 26 anni dall’ultima firma.
Tobia, che di recente era stato riconfermato alla presidenza di Federfarma Palermo, ha motivato il suo passo indietro con ragioni “strettamente personali” e ha comunque deciso di restare in Consiglio di presidenza, garantendone così inalterata la composizione senza la necessità di doverlo integrare con il primo dei non eletti della scorsa tornata elettorale.
Per garantire la continuità di gestione, il sindacato ha subito provveduto alla riassegnazione della carica, nominando nuovo segretario nazionale Michele Pellegrini Calace, che ha pertanto lasciato il suo precedente incarico di tesoriere, assegnato dal presidente di Federfarma Marco Cossolo alla bresciana Clara Mottinelli (nella foto).
Nel prendere atto delle dimissioni di Tobia, Cossolo ha voluto ringraziarlo, anche a nome del Consiglio di presidenza, “per l’impegno e la dedizione” assicurati durante il suo mandato, durante il quale ha contribuito “a realizzare quei progetti e a vincere quelle sfide che consentono oggi all’intera categoria di guardare con maggiore serenità al futuro”.