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martedì 11 Febbraio 2025
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Health at a glance 2024, lo “sguardo” di CE e Ocse sui servizi sanitari dei Paesi europei

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Roma, 30 dicembre – Tutto quello che avreste voluto sapere sullo stato di salute dei sistemi sanitari in Europa e non avete mai osato chiedere: è più o meno questo il contenuto del report Health at a Glance: Europe 2024 – State of Health in the EU Cycle realizzato dalla Commissione europea (CE), iniziativa biennale realizzata in collaborazione con l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse)  e l’Osservatorio europeo delle Politiche e dei Sistemi sanitari, al fine di fornire alla folta comunità di tutti i soggetti che si occupano della definizione e dello sviluppo delle politiche sanitarie dati concreti e comparativi e informazioni sulla salute e i sistemi sanitari dei paesi dell’Unione europea. Dati – è il caso di precisarlo – che provengono principalmente da statistiche nazionali ufficiali ma che in molti altri casi sono stati raccolti attraverso la somministrazione di questionari congiunti da parte dell’Ocse e di Eurostat e poi convalidati dopo il vaglio delle due organizzazioni per garantire la rispondenza ai necessari standard di qualità e comparabilità.
L’edizione del 2024 fotografa lo stato dei sistemi sanitari dopo il ciclone Covid, fornendo un quadro delle risposte fornite dai diversi Paesi nella fase di ripresa dalla pandemia di inizio anni ’20 nei vari Paesi e il loro approccio alle sfide (ma anche alle opportunità) che si sono via via presentate, dalla  digitalizzazione al cambiamento climatico passando per i cambiamenti demografici.
La prima parte del report affronta due temi assolutamente centrali, la carenza di personale sanitario e la promozione di una longevità sana nella popolazione, mentre la seconda fornisce in sei capitoli una panoramica comparativa dei dati più recenti sullo stato di salute, sui fattori di rischio e sulle prestazioni del sistema sanitario nei 27 Stati membri dell’Unione europea, nei nove Paesi candidati all’adesione,  nei tre paesi dell’Associazione europea di libero scambio e nel Regno Unito, membro Ue fino alla Brexit.

Questi, in estrema sintesi, i principali statement che emergono dallo “sguardo” sulla sanità europea di Commissione europea e Ocse: in primo luogo, è necessaria un’azione urgente per affrontare le carenze di personale sanitario in Europa. vera criticità per tutti i sistemi sanitari del Continente. Sul fronte delle politiche sanitarie, è fondamentale puntare alla promozione (incrementando l’educazione sanitaria e la prevenzione) di una longevità sana, che può ridurre l’onere sui sistemi sanitari e di assistenza a lungo termine che rischiano altrimenti di diventare insostenibili. Bisogna anche agire  in direzione della riduzione dei significativi divari in termini di speranza di vita che ancora persistono tra i Paesi Ue, dove resta un tema preoccupante anche la tutela della salute dei giovani. Il report ha anche riscontrato una fase di stallo nel contrasto ai fattori di rischio legati allo stile di vita, con persistenti disparità socioeconomiche che rallentano i necessari progressi. E, pur riconoscendo i graduali miglioramenti dei Paesi Ue nella preparazione alle crisi sanitarie, evidenzia il permanere di
sfide significative per costruire la fiducia dei cittadini e nella lotta alla resistenza antimicrobica.

 

Health at a Glance: Europe 2024: State of Health in the EU Cycle

Executive Summary (versione in italiano)

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