Roma, 4 settembre – L’Ema, l’autorità regolatoria europea, e la Hma, sigla che riunisce le agenzie nazionali, hanno diramato una nota congiunta per avvertire il pubblico della crescente minaccia rappresentata dalla pubblicità e dalla vendita online di medicinali illegali in tutta l’Unione europea.
Negli ultimi mesi, si legge nel comunicato rilasciato ieri, si è registrato un forte aumento del numero di medicinali illegali commercializzati come agonisti del recettore del Glp-1, come semaglutide, liraglutide e tirzepatide, per la perdita di peso e il diabete. Questi prodotti, spesso venduti tramite siti web fraudolenti e promossi sui social media, non sono autorizzati e non soddisfano i necessari standard di qualità, sicurezza ed efficacia.
Tali prodotti illegali rappresentano un grave rischio per la salute pubblica, scrivono Ema e Hma. Potrebbero non contenere affatto il principio attivo dichiarato e potrebbero contenere livelli nocivi di altre sostanze. Le persone che utilizzano questi prodotti corrono quindi un rischio molto elevato di insuccesso terapeutico, problemi di salute inaspettati e gravi e interazioni pericolose con altri medicinali.
Le autorità hanno identificato centinaia di profili Facebook, annunci pubblicitari e siti di e-commerce falsi, molti dei quali ospitati al di fuori della Ue. Alcuni siti web fraudolenti e pubblicità sui social media utilizzano impropriamente loghi ufficiali e false sponsorizzazioni per ingannare i consumatori.
I fornitori illegali sono attivamente monitorati dalle autorità nazionali e le azioni di contrasto includono l’ordine di ritiro dei prodotti, il blocco dei siti web e la collaborazione trans-frontaliera con le autorità preposte al controllo e altri partner internazionali.
Gli agonisti del recettore del Glp-1, ricorda la nota, sono farmaci soggetti a prescrizione medica per gravi patologie come diabete e obesità. Devono essere assunti sotto la supervisione di un professionista sanitario. I pazienti che ritengono di poter trarre beneficio dal trattamento con agonisti del recettore del Glp-1 dovrebbero consultare un medico e non acquistarli senza prescrizione medica o da fonti diverse dai rivenditori autorizzati.
Come riconoscere i fornitori legittimi nella Ue, occhio al logo comune
La vendita online di medicinali soggetti a prescrizione medica non è consentita in tutti gli Stati membri. Per aiutare il pubblico a identificare i rivenditori online di medicinali autorizzati, l’Unione europea ha introdotto un logo comune che appare sui siti web di tutte le farmacie e i rivenditori online registrati. Cliccando sul logo, gli acquirenti vengono indirizzati a un registro nazionale dei rivenditori autorizzati. Se un sito web non presenta questo logo o non è iscritto a un registro nazionale, è fraudolento e opera illegalmente. La bandiera nazionale e il testo sono parte integrante del logo.
Possono essere visualizzate solo le bandiere nazionali di uno Stato membro dell’Unione europea, nonché quelle di Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
I segnali che fanno sospettare che il sito potrebbe essere illegale
Un prodotto è probabilmente illegale, scrivono Ema e Hma, se:
♦ è pubblicizzato come “approvato” da un’autorità nazionale o presenta i loghi ufficiali di un’autorità nazionale o dell’Ema;
♦ è venduto tramite siti web o piattaforme di social media non ufficiali;
♦ è dichiarato superiore ai trattamenti autorizzati senza prove scientifiche;
♦ non è disponibile presso farmacie o operatori sanitari autorizzati;
♦ il sito web che lo offre non presenta il logo comune dell’Ue o non è iscritto a un registro nazionale.
Informazioni importanti per i pazienti e le loro famiglie
I medicinali illegali vengono promossi online in tutta la Ue su siti web e social media fraudolenti, spesso utilizzando false dichiarazioni e false approvazioni. Potrebbero non contenere affatto il principio attivo dichiarato e potrebbero contenere livelli nocivi di altre sostanze. I medicinali illegali presentano gravi rischi per la salute, tra cui insuccesso terapeutico, effetti collaterali inattesi e gravi e interazioni pericolose con altri medicinali.
I rivenditori di medicinali legali online sono elencati nei registri delle autorità nazionali.
L’Ema e le agenzie regolatorie nazionali non avallano né promuovono prodotti o marchi specifici. Qualsiasi affermazione che suggerisca il contrario è falsa.
Se viene offerto un medicinale online, in particolare uno che dichiara di essere approvato da un’autorità nazionale, è bene consultare fonti ufficiali come l’Ema o l’autorità nazionale competente.
La vendita online di medicinali soggetti a prescrizione medica non è consentita in tutti gli Stati membri; l’invito di Ema e Hma è quello di procurarsi sempre i medicinali soggetti a prescrizione medica tramite un professionista sanitario qualificato e una farmacia autorizzata.


 

