Roma, 13 ottobre – Nel corso di una recente ispezione igienico-sanitaria effettuata in una farmacia della Bassa modenese, i Carabinieri del Nas di Parma hanno riscontrato diverse irregolarità. Nel corso della verifica, secondo quanto riferisce un comunicato degli stessi Nas, sono state infatti rilevate carenze igienico-sanitarie nei locali e nelle attrezzature del laboratorio galenico, ambiente deputato alla preparazione di medicinali personalizzati.
È stata inoltre accertata l’omessa attuazione delle procedure di autocontrollo Haccp, nello specifico riguardo al corretto posizionamento delle esche destinate alla lotta contro gli infestanti: un aspetto essenziale per prevenire la contaminazione degli ambienti in cui vengono trattati e conservati i medicinali.
I militari hanno poi accertato la mancata presentazione della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) per l’esercizio di vicinato relativo alla vendita al minuto, mediante distributore automatico, di articoli e prodotti complementari alla farmacia. Al legale responsabile della struttura sono state quindi comminate sanzioni pecuniarie per un importo complessivo di 10.262 euro.
Ulteriori irregolarità sono state contestate al direttore tecnico della farmacia, il quale, nel gestire una prescrizione medica “non ripetibile”, non aveva apposto il timbro attestante l’avvenuta dispensazione del farmaco indicato. Per questa violazione è stata applicata una sanzione pecuniaria di 400 euro.
L’attività si inserisce nel quadro dei controlli periodici condotti dai Carabinieri del Nas, finalizzati a garantire elevati standard di sicurezza e legalità in un settore, come quello farmaceutico, di particolare delicatezza e centralità per la comunità, e gli esiti del controllo evidenziano l’importanza del rispetto delle normative non solo in materia igienico-sanitaria, ma anche amministrativa e gestionale: dalla corretta manutenzione dei locali alla scrupolosa applicazione delle procedure di autocontrollo, fino all’esatto adempimento degli obblighi documentali. Aspetti che spesso sono considerati meri adempimenti formali, ma rivestono invece un ruolo cruciale per la tutela della salute pubblica, la sicurezza dei farmaci dispensati e la trasparenza del servizio offerto ai cittadini.