”banner
domenica 9 Novembre 2025
”banner

Sifo a congresso: farmacisti ospedalieri protagonisti del cambiamento della sanità

banner

Roma, 9 novembre – Si conclude oggi a Genova il 46° Congresso della Sifo, la Società italiana di Farmacia ospedaliera e dei Servizi territoriali, dedicato al tema cruciale dei profondi cambiamenti che hanno interessato e stanno interessando il Servizio sanitario pubblico  e su chi debba indirizzare e governare la trasformazione.

Una risposta al quesito arriva già dal titolo dell’assise, Protagonisti del cambiamento: sinergie tra professioni, competenze, strumenti e strategie per un sistema salute vincente, scelto perché – spiega il presidente Sifo Arturo Cavaliere (nella foto), che è anche direttore generale della Asl Frosinone e presidente di Federsanità Anci Lazio – “le stesse professioni sanitarie (i farmacisti ospedalieri in primis, ma in squadra con tutti gli altri) si prendano l’onore e l’onere di trainare il rinnovamento del sistema complessivo”.

Un concetto che viene chiarito e portato  oltre da Barbara Rebesco, Emanuela Omodeo Salé (nella foto) e Alessandro Brega, ovvero i tre presidenti e coordinatori del congresso genovese: “La parola chiave di questo nostro presente è chiara: essere protagonisti. Intendiamo riferirci alla necessità di essere promotori di quel cambiamento da tutti atteso: non più spettatori, ma attori di una nuova costruzione sociale, scientifica, sanitaria, professionale e di governance”.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione, il presidente Cavaliere ha voluto ricordare che “il congresso è per tutti i farmacisti ospedalieri e per gli operatori della sanità italiana un appuntamento centrale e strategico. La Sifo negli anni è cresciuta non solamente nel numero degli iscritti, che sono oggi oltre 3300, ma anche nella rilevanza e nell’autorevolezza della sua presenza. Siamo membri di diritto della European Association of Hospital pharmacist” ha aggiunto Cavaliere “e collaboriamo in maniera proficua con i vertici della sanità nazionale, ovvero il Ministero della Salute, guidato dal ministro Orazio Schillaci e dal sottosegretario Marcello Gemmato, con i quali condividiamo in numerosi tavoli tecnici visioni, progettualità e collaborazioni, non ultima quella che ha portato allo sviluppo del cosiddetto testo unico della farmaceutica”.

Sifo è oggi una realtà e una voce riconosciuta in tutta la politica sanitaria “per la sua capacità di suggerire e supportare gli indirizzi delle scelte che riguardano il SSN ed il comparto del farmaco e del dispositivo medico” ha quindi aggiunto Cavaliere, evidenziando la forte adesione degli iscritti a una società scientifica “capace di promuovere una formazione multi-specialistica in aree tematiche di forte interesse per il Servizio sanitario nazionale. Ricopriamo un ruolo sempre più centrale nell’ambito delle terapie avanzate, del procurement e dell’Hta e ci confermiamo una società determinante in termini di rappresentanza, crescita professionale, qualità del lavoro e valore, peculiarità che ci pongono come qualificati interlocutori delle istituzioni nazionali e non solo”.

Da qui l’importanza dell’evento di Genova, città dove Sifo aveva già celebrato il congresso 2019, “un palcoscenico importante dal quale lanciamo un messaggio di cambiamento attivo e consapevole del Ssn, mettendo in gioco le nostre competenze, le nostre visioni prospettiche e le nostre responsabilità” ha detto ancora Cavaliere, per poi concludere con un riferimento alle ricadute dell’evento congressuale: “Il nostro compito e mio personale impegno sarà quello di radicare ciò che emerge dal nostro Congresso sul territorio” ha detto il presidente della Sifo. “I cittadini, le famiglie, i pazienti, le professioni, le associazioni, le realtà sociali più attive si attendono che i livelli di salute possano migliorare e innalzarsi proprio grazie al contributo dei professionisti della sanità. E noi farmacisti ospedalieri e responsabili delle scelte sanitarie territoriali” ha quindi concluso Cavaliere “ci impegneremo per garantire questo miglioramento ovunque siamo in stretta relazione con i vertici regionali”.

Al solito molto ricco e articolato il programma dei lavori dell’assise nazionale Sifo, con due eventi precongressuali, la cerimonia inaugurale del 6 novembre a cui  hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni nazionali e della Regione Liguria, e quindi cinque main session, sedici focus session, sei appuntamenti del Sifo Agorà e la serie di incontri di LAB Life, il  “laboratorio pratico” dei farmacisti ospedalieri in sede congressuale, il tutto  nei quattro giorni di congresso e senza tralasciare il “contorno” degli appuntamenti di dialogo con le SsFo, le Scuole di specializzazione in Farmacia ospedaliera e la sessione conclusiva con la consegna degli attestati per i Best Poster e per le migliori comunicazioni. Una ricca proposta della quale RIFday cercherà di proporre qualche riflesso nei prossimi giorni.

banner
Articoli correlati

i più recenti

I più letti degli ultimi 7 giorni