Roma, 4 settembre – Rendere ”più semplice per i cittadini l’esercizio del diritto alla salute”: a questo dovrà servire l’introduzione del Fascicolo sanitario elettronico (Fse), card con microchip nel quale saranno raccolti tutti i dati sanitari e socio assistenziali del cittadino. Ad annunciare di avere firmato il regolamento inserito nel quadro della nuova Sanità Digitale è stata ieri la titolare della Salute, Beatrice Lorenzin (nella foto),
Il Fse consentirà di assistere meglio il malato e accertare i suoi bisogni. Conterrà l’insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario che riguardano l’assistito, a partire da quelli generati dagli eventi clinici pregressi e presenti, consentendo così di offrire un servizio che, in primo luogo, potrà fornire ai professionisti curanti un’adeguata base informativa e permettere una più efficace integrazione delle diverse competenze professionali, contribuendo al miglioramento di tutte le attività assistenziali.
Solo per fare qualche esempio, il fascicolo conterrà la “storia farmacologica” del paziente, ovvero un dossier con tutti i farmaci usati nel passato e nel presente, la dichiarazione di eventuale disponibilità a donare gli organi, ma anche i verbali del pronto soccorso e molto altro ancora.
Nel rispetto delle normative per la protezione dei dati personali, il Fse consentirà non solo al paziente di poter disporre facilmente di tutte le notizie sul suo stato di salute ma permetterà al medico di adottare in modo più sicuro e veloce i dati necessari per completare la diagnosi, soprattutto in caso di pazienti con un quadro complesso.
Il Fse consentirà inoltre, attraverso i resoconti e grazie al collegamento in rete, l’incrocio dei dati e la trasparenza: uno strumento fondamentale, dunque, per evitare inefficienze e migliorare la programmazione, il controllo e la valutazione del sistema sanitario nel suo complesso, in un contesto sia italiano che europeo.
Il sistema, secondo le stime del ministero, dovrebbe cominciare a essere usato dai cittadini nel giro di qualche settimana.
”L’istituzione del Fascicolo sanitario elettronico rappresenta il presupposto necessario per poter giungere a una sintesi delle diverse istanze esistenti e promuovere la condivisione di un modello di riferimento nazionale, che coinvolge tutti gli enti e le strutture del Servizio sanitario nazionale (sia i soggetti pubblici, sia i soggetti privati accreditati) e tutti gli assistiti del Ssn” ha spiegato Lorenzin.
L’Iter procedurale verrà definito con l’acquisizione delle firme dei ministri concertanti,quello della Semplificazione e Pubblica Amministrazione Maria Anna Madia e il titolare dell’Economia e Finanza Pier Carlo Padoan.


