Verona, nasce il corso di laurea in Scienze del farmaco e dei prodotti per la salute

Verona, nasce il corso di laurea in Scienze del farmaco e dei prodotti per la salute

Roma, 14 dicembre – Siglato ieri mattina a Verona, nella Sala Barbieri di Palazzo Giuliari, l’accordo quadro tra l’Università scaligera e l’Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella che porterà a istituire nella città scaligera il nuovo corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze del Farmaco e dei prodotti della salute per l’anno accademico 2023.2024. Il progetto, definito  ambizioso e di ampio respiro, vedrà le prime immatricolazioni, verosimilmente già nel 2023.

La realizzazione di questo corso di laurea, inserito all’interno della classificazione universitaria LM 13, è stata attesa e fortemente voluta dall’Ordine dei Farmacisti di Verona presieduto da Federico Realdon  (a sinistra nella foto), che ha creduto con determinazione nel progetto fin dal primissimo incontro con il Rettore dell’Ateneo, Pier Francesco Nocini (a destra nella foto). Un impegno diretto, quello del presidenteRisultato immagine per federicorealdon verona Risultato immagine per Pier Francesco Nocini.. Dimensioni: 185 x 175. Fonte: www.univrmagazine.it dell’Ordine scaligero, che ha portato alla sua nomina, da parte dello stesso Nocini, come consigliere del Magnifico Rettore sul territorio per il corso di Laurea in Farmacia.

La collaborazione tra Università di Verona e Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar sarà fondamentale per realizzare il nuovo corso di laurea: il Sacro Cuore contribuirà infatti alla costituzione organica di docenti e metterà a disposizione una sede a Negrar di Valpolicella (sarà la futura sede delle lezioni). Ci saranno aule didattiche idonee, laboratori, spazi per i docenti, personale tecnico-amministrativo, studentesse e studenti e il tutto sarà messo a disposizione secondo una tempistica compatibile con la programmazione dell’attività didattica, scientifica e ospedaliera.

Verrà, inoltre, sviluppata nei prossimi anni la rete formativa delle Scuole di specializzazione che contribuirà a incrementare il numero di medici specialisti da mettere anche a disposizione del Servizio sanitario regionale.

Il Sacro Cuore finanzierà i contratti di formazione specialistica e l’ateneo scaligero garantirà l’inserimento delle strutture specialistiche ed essenziali di Negrar nel percorso formativo.

L’accordo prevede, infine, che nei prossimi anni verrà sviluppata la macroarea Scienza della Vita e della Salute della Scuola di dottorato di ricerca dell’ateneo con lo scopo, tra gli altri, di sperimentare percorsi innovativi nelle metodologie di ricerca e soprattutto nelle tecnologie da mettere a disposizione anche dei pazienti del Sacro Cuore. Quest’ultimo si impegna a finanziare borse di studio di dottorato di ricerca mentre l’Università manterrà la responsabilità della formazione.

Alla conferenza stampa di presentazione del progetto erano presenti tra gli altri, oltre al Magnifico Rettore  Nocini e all’amministratore delegato del Sacro Cuore Mario Piccinini (nella foto del titolo durante la presentazione) e al presidente dei farmacisti veronesi  Realdonil presidente della Scuola di Medicina, Giuseppe Lippi,  il direttore generale dell’ateneo veronese  Federico Gallo e il direttore amministrativo dell’Ospedale Sacro Cuore Claudio Cracco.

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