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martedì 30 Aprile 2024
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Super-rincaro del prezzo di un salvavita (+ 400%), Mylan sotto attacco negli USA

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Roma, 30 agosto – Le politiche di prezzo ultra-aggressive dei gruppi farmaceutici tornano nel mirino del Congresso degli USA, che da qualche tempo sembra aver intensificato attenzione e iniziative sull’operato dei produttori di farmaci.

A finire nel mirino. secono quanto riferisce l’agenzia Askanews, è questa volta è Mylan e la sua EpiPen, una sorta di penna (venduta anche in Italia) con cui le persone che soffrono di gravi allergie possono salvarsi la vita. Il problema è che quel prodotto essenziale, adrenalina autoiniettabile, è diventato ormai proibitivo per molte famiglie americane, i cui bambini rischiano così di morire per shock anafilattico.

Il prodotto, che calibra la dose esatta di epinefrina, è in circolazione ormai da 40 anni (dal 1977), ma Mylan lo controlla dal 2007. Da allora, il costo in Usa è cresciuto del 400%, arrivando a punte di 600 dollari per una confezione contenente due iniezioni (sono vendute in coppia perché una potrebbe non funzionare) contenenti un farmaco dal valore di un dollaro.

Su questo, il gruppo è stato chiamato a rispondere, tanto più che di fatto vanta un monopolio dopo il richiamo volontario realizzato dalla francese Sanofi per il suo Auvi-Q lo scorso ottobre e che ha portato allo stop totale della produzione.

L’accesso alla epinefrina può fare la differenza tra la vita e la morte, specialmente nei bambini” ha scritto Charles “Chuck” Grassley, il senatore repubblicano chairman del Judiciary Committee del Senato, in una lettera indirizzata all’amministratore delegato di Mylan.

Ma le perplessità sull’operato di Mylan sono assolutamente bipartisan: la senatrice democratica Amy Klobuchar ha infatti chiesto alla Federal Trade Commission, l’agenzia federale preposta alla difesa dei consumatori Usa, di condurre un’inchiesta. “Molti americani, inclusa mia figlia, dipendono da questo prodotto salvavita per trattare reazioni allergiche gravi”.

Consumer Report, organizzazione consumerista no profit attva negli States dal 1936,  fa notare che EpiPen non è l’unica soluzione disponibile. C’è anche il generico Adrenaclick. Il punto è che contiene sì lo stesso farmaco ma la tecnologia di somministrazione è diversa. Il prodotto di Mylan sembra più facile all’uso impedendo errori che chi non è abituato al suo uso potrebbe commettere.

Il gruppo per il momento si è limitato a dire in un comunicato “di avere lavorato senza sosta negli ultimi anni promuovendo la consapevolezza legata all’anafilassi e all’accesso al trattamento per chi soffre di allergie severe potenzialmente fatali. Garantire accesso all’epinefrina – l’unico trattamento di primo soccorso per l’anafilassi – è una parte cruciale della nostra missione”.

Nella stessa nota, Mylan si vanta di alcuni programmi che rendono disponibile per esempio l’EpiPen gratuitamente nelle scuole americane e punta il dito contro “i cambiamenti avvenuti nel panorama del settore assicurativo sanitario” e che hanno portato i consumatori a doversi fare carico di maggiori costi. Il mercato intanto punisce il gruppo: il titolo al Nasdaq cede quasi il 4%. Secondo gli analisti della global bank Citi, il gruppo potrebbe rallentare gli aumenti dei prezzi alla luce della pressione politica e mediatica.

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