Roma, 4 ottobre – “Attendiamo fiduciosi che si risolvano i problemi di spazio e che ci venga comunicato che siamo ancora benvenuti a casa nostra, sarebbe molto grave il contrario”. Ad affermarlo, con riferimento a FarmacistaPiù, la due giorni di incontri professionali promossa da Fofi, Fondazione Cannavò e Utifar con la collaborazione di Federfarma , che quest’anno si terrà a Roma il 12 e 13 ottobre, è il presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane Matteo Branca, in un comunicato stampa diffuso oggi e cofirmato da FederFarDis, la Federazione Farmacisti Disabilità.
“La Fofi quest’anno ha deciso di organizzare il suo evento fieristico FarmacistaPiù, casa di tutti i farmacisti, in collaborazione attiva e dichiarata con Federfarma” scrive Branca e “nel contempo si propone come equidistante mediatore con la politica per le parafarmacie”. La sigla delle parafarmacie afferma di incontrare, a poco più di una settimana dall’evento, problemi di spazio fieristico e di essere ancora in attesa di “una comunicazione che confermi l’assegnazione dello stand, per ora garantita solo verbalmente”.
Il comunicato avanza quindi l’ipotesi che le difficoltà sia da mettere in relazione con la scelta di qualche settimana fa di “non assecondare l’intromissione dell’Ordine” nel dialogo politico instaurato con le istituzioni efinalizzato a cercare autonomamente le soluzioni al nodo ancora irrisolto dalla presenza e della collocazione delle parafarmacie nello scacchiere del settore farmaceutico nazionale.
“La scelta poi del presidente Mandelli, dopo il nostro rifiuto, di proseguire imprecisati lavori con le poche sigle che si prestano ad allinearsi” prosegue Branca “rischia, insieme alla nostra ancora incerta partecipazione a FarmacistaPiù, di assumere un vago sapore cospirativo, approfondisce spaccature nella categoria e induce a confondere comparse per interlocutori; del resto storicamente alzare la testa costa, chinarla paga, a breve e miope termine”.
Da qui l’auspicio di sollecite rassicurazioni in ordine alla soluzione dei problemi di spazio che garantiscano a Fnpi di partecipare ai lavori dell’evento professionale, insime a un ringraziamento al preisdente della Fofi Luigi D’Ambrosio Lettieri, che “distinguendo responsabilmente agone politico e doveri istituzionali, ci risulta si sia adoperato per stimolare una rapida risoluzione della vicenda e per evitare un grave torto ai farmacisti di parafarmacia, allineati o meno”.
