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lunedì 17 Febbraio 2025
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Nobel Medicina 2023 assegnato a Karikò e Weissman per i vaccini a mRna anti-Covid

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Roma, 3 ottobre – Il Nobel per la Medicina 2023 è stato assegnato a Katalin Karikó e Drew Weissman (nelle foto) per avere gettato le basi per i vaccini a mRna messaggero che hanno reso possibili i vaccini anti Covid-19. Lo ha deciso l’Assemblea del Nobel presso il Karolinska Institutet: “Grazie alle loro scoperte rivoluzionarie, che hanno cambiato radicalmente la nostra comprensione del modo in cui l’mRna interagisce con il nostro sistema immunitario, i due premiati hanno contribuito al ritmo senza precedenti di sviluppo di vaccini durante una delle più grandi minacce alla salute umana nei tempi moderni” afferma il Comitato per il Nobel motivando la decisione di conferire il premio a Karikò e Weissman.

L’ungherese Katalin Karikó, 68 anni, è la 13a donna a ricevere il Nobel per la Medicina, il più importante dei numerosi riconoscimenti scientifici ricevuti finora, in alcune occasioni insieme al collega americano Weissman. Insieme, ad esempio, si erano aggiudicati nel 2021 uno dei premi Breakthrough, i cosiddetti “Oscar della scienza”, per la stessa motivazione che è valsa il Nobel.

Un lancio dell’agenzia Ansa ricorda che è la seconda volta, nella storia del Nobel per la Medicina, che viene premiato un vaccino. Prima della tecnologia dell’Rna messaggero che ha reso possibile il vaccino anti Covid-19, nel 1951 era stato premiato nel 1951 Max Theiler per avere messo a punto il vaccino contro la febbre gialla. Dei 113 Nobel per la Medicina assegnati a partire dal 1901, sono stati inoltre sette quelli relativi a scoperte relative al funzionamento del sistema immunitario.

Nata nel 1955 in Ungheria, a Szolnok, Katalin Karikó ha completato gli studi di dottorato nell’Università di Szeged e nella stessa città ha proseguito gli studi fino al 1985, per poi trasferirsi negli Stati Uniti, presso la Temple University di Philadelphia e poi nella University oh Health Science a Bethesda. Nel 1989 aveva lavorato all’Università della Pennsylvania, dove è rimasta fino al 2013. Quindi il passaggio al privato, come vicepresidente dell’azienda BioNTech Rna Pharmaceuticals. Dal 2021 ha una cattedra nell’Università di Szeged, dove aveva studiato, e una presso la Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania.

Drew Weissman, 64 anni, è nato nel 1959 negli Stati Uniti, a Lexington (Massachusetts). Dopo il dottorato all’Università di Boston, nel 1987, ha lavorato nel Beth Israel Deaconess Medical Center della Harvard Medical School e poi nei National Institutes of Health. Dal 1997 Weissman lavora Perelman School of Medicine nell’Università della Pennsylvania.

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