Aifa, ancora messaggi di buon lavoro al presidente Nisticò da Egualia e Assofarm

Roma, 8 aprile – Sul tavolo del neo-presidente di Aifa Robert Giovanni Nisticò continuano a pervenire gli auguri dei rappresentanti della filiera del farmaco: a quelli di Farmindustria, Fofi, Federfarma e Adf già segnalati venerdì scorso dal nostro giornale, sono seguiti in questo fine settimana quelli di Egualia, l’associazione delle aziende produttrici di farmaci equivalenti, biosimilari e added value medecines, e di Assofarm, il sindacato delle farmacie comunali.

Egualia, in una nota a firma del presidente Stefano Collatina (nella foto), si sofferma sul  “profilo di grande competenza” di Nisticò per l’importante incarico affidatogli e definisce la sua nomina “un passo essenziale per l’operatività dell’Agenzia, che aspettavamo con grande senso di urgenza per le sfide che attendono il settore farmaceutico».

“Senza iniziative per rafforzare la capacità delle nostre imprese di continuare a garantire farmaci accessibili molti farmaci essenziali rischiano di scomparire a causa dell’aumento esponenziale dei costi dei fattori produttivi” scrive Collatina. “Come evidenziano recenti indagini, nell’arco degli ultimi dieci anni sono scomparsi dai mercati europei il 33% degli antibiotici e il 40% dei farmaci oncologici, mentre per diverse tipologie di medicinali equivalenti il numero di aziende produttrici è sceso drasticamente nell’ordine del 30-40%, lasciando solo un fornitore o due nella maggior parte dei Paesi. Per questo spero si apra presto una riflessione concreta sulle misure necessarie a contrastare questi fenomeni. Un sincero augurio di buon lavoro al nuovo Presidente di Aifa».

“Non mancherà da parte nostra la massima collaborazione e l’impegno a lavorare sulle migliori pratiche che garantiscano ai cittadini italiani l’accesso a tutte le terapie farmacologiche” assicura il presidente di Egualia. esprimendo al presidente Nisticò l’auspicio  “che si avvii al più presto un confronto sul tema della sostenibilità economico-industriale dei farmaci equivalenti e biosimilari che sono al centro delle terapie croniche per milioni di cittadini italiani”.

A esprimere le felicitazioni e gli auguri di buon lavoro “a nome delle oltre 1.700 farmacie comunali del nostro Paese”  è Luca Pieri (nella foto), presidente del sindacato delle farmacie a proprietà pubblica, comunali, che in una lettera “assicura la consueta e fattiva collaborazione delle farmacie di cui sono titolari i comuni. Sono certo che l’alto profilo professionale del nuovo presidente dell’Aifa rappresenti la migliore garanzia per assicurare equità di accesso e sostenibilità delle cure farmaceutiche“.

Congratulazioni,  auguri di buon lavoro e la disponibilità “per una proficua collaborazione” arrivano anche da Giuseppe Cirino, presidente della Sif, la Società italiana di farmacaologia di cui Nisticò fa parte.  “L’ente pubblico nazionale che regola i farmaci a uso umano in Italia, che governa la spesa farmaceutica e segue il ciclo di vita del medicinale per garantirne efficacia, sicurezza e appropriatezza, avrà come presidente uno scienziato di calibro internazionale proprio nel campo della farmacologia” scrive Cirino “garantendo all’intero Sistema sanitario nazionale e ai pazienti efficacia ed efficienza dei medicinali. Ricordo, infatti, che è proprio la scienza farmacologica quella che studia i meccanismi molecolari alla base degli effetti terapeutici e delle interazioni tra farmaci”.

Anche Loreto Gesualdo, presidente della Fism, la Federazione delle società medico scientifiche italiane formula i migliori auguri di buon lavoro a Nisticò, senza dimenticare di rivolgere prima un ringraziamento al suo predecessore  Giorgio Palù “per l’operato svolto”. “Sicuramente le sue competenze e le pregresse esperienze professionali saranno illuminanti per la leadership in Aifa, un ente di grande rilevanza per la sostenibilità del nostro Servizio sanitario nazionale” scrive Gesualdo. “Le società scientifiche offrono la massima collaborazione”.