Roma, 8 marzo – Il titolo, Protocollo sui criteri di selezione e sul consiglio razionale dei probiotici in farmacia, basta da solo a definire la natura e l’obiettivo (ambizioso) del vademecum che Sifac, la Società italiana di farmacia clinica, ha relizzato per aiutare il farmacista nella “giungla” dei prodotti a sua disposizione dell’area (importante) dei probiotici.
Il volume, nato dalla suggestione emersa da una ricerca condotta da Sifac nel 2016 per conoscere il modus operandi del farmacista nel consiglio dei probiotici, sarà presentato e distribuito in occasione di FarmacistaPiù, la manifestazione di settore che si terrà a Milano alla fine della prossima settimana.
Quelle messe a punto da Sifac sono, in buona sostanza, una serie di indicazioni e linee guida nate per supportare il farmacista nel mondo sempre più “affollato” e variegato dei probiotici, la cui domanda da parte dei pazienti è in costante aumento. Allo scopo, il protocollo Sifac si preoccupa di delineare le criticità che influiscono sulle proprietà di un prodotto contenente probiotici, fornire le nozioni fondamentali per riconoscerne la qualità e definire un approccio razionale per il consiglio dei probiotici in farmacia adeguato alle esigenze del paziente e alla massimizzazione dei suoi effetti benefici.
Tutti elementi utili per indirizzare il paziente verso una scelta informata, ma anche per selezionare in maniera adeguata i prodotti da tenere in farmacia tra le molte proposte che vengono dalle aziende produttrici.
Come già anticipato, il protocollo Sifac scaturisce da una ricerca condotta dalla società nel 2016, che permise di raccogliere – attraverso un sondaggio somministrato a oltre 250 farmacisti distribuiti su tutto il territorio italiano – le loro tendenze e abitudini in materia di acquisto e gestione del segmento dei probiotici. Dalla rilevazione è emerso come mancasse uno strumento in grado di suggerire un approccio standard conforme ai dati validati dalla comunità scientifica e alla normativa di riferimento: lacuna che Sifac ha provato appunto a colmare, con l’elaborazione di un nuovo strumento capace di apportare un contributo concreto e originale alla pratica professionale del farmacista e un’implementazione innovativa al suo ruolo nella farmacia di comunità
Il protocollo è stato revisionato da un board scientifico di autorevoli esperti nel settore, tra cui i professori Simone Guglielmetti e Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano, la professoressa Anna Maria Fadda, presidente della Associazione docenti e ricercatori di Tecnologia e Legislazione farmaceutica (Adritelf) ed Enzo Ubaldi, responsabile dell’area gastroenterologica della Società italiana di Medicina generale (Simg).
