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venerdì 26 Aprile 2024
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Influenza, parte la campagna del Ministero, vaccini gratuiti per 10 categorie di persone

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Roma, 21 ottobre – Con una nota pubblicata sul portale istituzionale, il ministero della Salute ufficializza la partenza della campagna vaccinale  per prevenire l’influenza nella stagione 2019-20. “La vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza” scrive il ministero. “L’Organizzazione mondiale della sanità e il Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-19 riportano, tra gli obiettivi di copertura per la vaccinazione antinfluenzale il 75% come obiettivo minimo perseguibile e il 95% come obiettivo ottimale negli ultrasessantacinquenni e nei gruppi a rischio”. 

Queste le categorie di persone alle quali, dalla metà di ottobre fino a fine dicembre, viene offerta attivamente e gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale:  1) soggetti di età pari o superiore a 65 anni; 2) bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da malattie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; 3) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; 4) donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in stato di gravidanza; 5) individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti; 6) medici e personale sanitario di assistenza; 7) familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze; 8) soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori; 9) personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani; 10) donatori di sangue.

Il ministero informa poi che, dal 14 ottobre, è cominciata la sorveglianza epidemiologica per la stagione influenzale 2019-2020 attraverso il sistema Influnet, che si basa su una rete di medici sentinella costituita da medici di medicina generale (Mmg) e di pediatri di libera scelta (Pls), reclutati dalle Regioni, che segnalano i casi di sindrome  influenzale (Ili) osservati tra i loro assistiti. I medici sentinella e altri medici operanti nel territorio e negli ospedali collaborano inoltre alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione di virus circolanti (Sorveglianza virologica).

La raccolta e l’elaborazione delle segnalazioni di malattia è effettuata dall’Istituto superiore di sanità (Iss) che provvede all’elaborazione a livello nazionale e produce un rapporto settimanale. Le indagini virologiche sui campioni biologici raccolti vengono eseguite dai laboratori facenti parte della Rete InfluNet e dal Centro nazionale per l’influenza (Nic) dell’Iss.

La nota del ministero conclude ricordando i sintomi della sindrome influenzale, caratterizzati nell’improvviso  e rapido insorgere in qualsiasi soggetto di almeno uno tra febbre o febbricola, malessere/spossatezza, mal di testa e dolori muscolari e, almeno uno tra i seguenti sintomi respiratori: tosse; mal di gola; respiro affannoso.

Per la diagnosi clinica di influenza nel bambino è importante considerare quanto indicato per gli adulti tenendo conto che i bambini più piccoli non sono in grado di descrivere la sintomatologia sistemica che invece si può manifestare con irritabilità, pianto e inappetenza. Nel lattante l’influenza è spesso accompagnata da vomito e diarrea e solo eccezionalmente da febbre. Spesso nei bambini in età prescolare occhi arrossati e congiuntivite sono caratteristiche dell’influenza, in caso di febbre elevata. Nel bambino di 1-5 anni la sindrome influenzale si associa frequentemente a laringotracheite e bronchite e a febbre elevata.

 

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