banner
mercoledì 1 Maggio 2024
banner

Interrogazione di Gemmato e Ferro (FdI): “Idrossiclorochina, la produca lo Scfm”

banner

Roma, 4 maggio – Le crescenti difficoltà a reperire sul mercato il Plaquenil, l’antimalarico balzato all’attenzione delle cronache per i possibili effetti contro Covid-19, sbarcano in Parlamento. Ad accendere i riflettori su una situazione che non è ancora di conclamata carenza ma rischia di diventarlo sono stati i deputati di Fratelli d’Italia Wanda Ferro e Marcello Gemmato (nella foto) che hanno rivolto una interrogazione al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al ministro della Salute Roberto Speranza e al ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

Ormai da quasi un mese” scrivono i due parlamentari “l’azienda Sanofi ha notificato all’Aifa il rischio di carenza per il farmaco Plaquenil, a base di idrossiclorochina, proprio mentre un’associazione di pazienti reumatici manifestava la propria preoccupazione rispetto alla possibile indisponibilità di quantità di farmaco sufficienti a garantire la continuità terapeutica per le indicazioni autorizzate. Di fatto il farmaco Plaquenil non è in carenza, ma la richiesta è talmente elevata – cinque volte il consumo medio storico con un trend in costante crescita – che si verificano indisponibilità presso grossisti e farmacie: se da un lato, infatti, viene solitamente utilizzato per il trattamento di malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, la sindrome di Sjogren o il lupus eritematoso sistemico (Les), motivo per cui i pazienti che ‘vivono’ di questo farmaco ne stanno facendo scorte, preoccupati di non riuscire più a trovarlo, dall’altro il boom del Plaquenil è dovuto anche al via libera dato dall’Aifa per il trattamento dei casi meno gravi di infezione da coronavirus. Il risultato è che in pochi giorni il Plaquenil e gli altri farmaci a base di idrossiclorochina sono diventati merce rara nelle farmacie di tutto il territorio nazionale, con il rischio che persone affette da artrite reumatoide, sindrome di Sjogren o Les rischiano di dover interrompere le terapie”.

Ferro e Gemmato, oltre alla richiesta di chiarimenti, avanzano anche un suggerimento, chiedendo ai rappresentanti del governo se, accertato il rischio di carenza di Plaquenil, non ritengano “di autorizzare lo Stabilimento chimico-farmaceutico militare di Firenze alla produzione di farmaci a base di idrossiclorochina, al fine di garantire la continuità terapeutica dei pazienti affetti da patologie di ambito reumatologico già in trattamento cronico con idrossiclorochina e assicurare la disponibilità del farmaco anche per i pazienti con malattia Covid-19, evitando al contempo fenomeni di accaparramento”.

Print Friendly, PDF & Email

banner
Articoli correlati

i più recenti

I più letti degli ultimi 7 giorni