
Zampa (Pd): “Maggioranza, blitz per mettere le mani su Aifa con un emendamento”
Roma, 1 dicembre – “Con un colpo di mano, Fratelli d’Italia e Forza Italia si apprestano, senza alcun confronto, a mettere le mani sull’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, proponendo l’abolizione della figura del direttore generale e l’accorpamento delle commissioni prezzi e tecnico scientifico in un unico organismo”.
A denunciarlo è la senatrice Sandra Zampa (nella foto), capogruppo Pd in Commissione Affari sociali a Palazzo Madama, stigmatizzando l’accelerazione che la maggioranza di governo sembra voler imporre alla riforma dell’agenzia regolatoria del farmaco (RIFday ne ha scritto qui lo scorso 27 novembre).
“Si tratta di emendamenti sbucati dal fascicolo relativo alla conversione in legge del decreto Nato e Ssn Calabria che mettono in discussione il modello dell’Agenzia nata dopo lo scandalo di Farmacopoli che prevedeva una forte indipendenza scientifica con un controllo politico istituzionale (divisione tra direttore generale, garante di questa indipendenza, e presidenza/consiglio di amministrazione, che invece esercita funzione di indirizzo e controllo)” spiega la parlamentare dem. “Se si elimina uno dei due soggetti (il direttore) va ripensato tutto il sistema degli equilibri e della indipendenza della valutazione tecnico scientifico”.
“Ma ancora più grave del merito risulta il metodo. Non si fa una riforma per emendamento. Aifa va rafforzata e per raggiungere questo risultato bisogna avviare una discussione approfondita con i vari esponenti della comunità scientifica, istituzionale e delle imprese con cui l’Agenzia si confronta quotidianamente” argomenta Zampa, che conclude chiedendo “al presidente della Commissione Lavoro Welfare e Salute di non procedere a riformare con un emendamento nascosto in un provvedimento del tutto estraneo per materia l’Agenzia del farmaco“.
