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mercoledì 1 Maggio 2024
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Piemonte, accordo Regione-farmacisti, gratis in farmacia holter pressorio e cardiaco

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Roma, 12 aprile – Regione Piemonte da una parte e le sigle delle farmacie di comunità private e pubbliche, Federfarma Piemonte e Assofarm, hanno firmato l’altro ieri il protocollo d’intesa con il quale prende il via il  progetto sperimentale che consentirà ai cittadini piemontesi, che ne hanno diritto, di eseguire gratuitamente gli esami di holter pressorio, holter cardiaco e elettrocardiogramma direttamente nelle farmacie aderenti in Piemonte.

Potranno usufruire delle prestazioni gratuite tutti i cittadini piemontesi affetti da patologie di medio e alto livello, con pre-valutazione del rischio cardiovascolare eseguita direttamente in farmacia. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, potrebbero rientrare soggetti in terapia con medicinali per ipercolesterolemia, soggetti in terapia con medicinali per il diabete, soggetti in terapia con medicinali per l’ipertensione/patologie cardiache.
Non è necessaria la ricetta medica, ma è sufficiente presentarsi in farmacia per la valutazione dei requisiti di ammissione alle prestazioni (al massimo tre all’anno per ogni prestazione) di elettrocardiografia digitale (Ecg), registrazione holter Ecg e Holter pressorio, rilevazione dinamica della pressione arteriosa.

Al momento, oltre la metà delle farmacie piemontesi risulta già attrezzata per eseguire questo genere di prestazioni, le cui refertazioni vengono eseguite da specialisti cardiologi attraverso specifici provider di telemedicina e consegnate al paziente nelle stesse farmacie. L’elenco delle farmacie aderenti sarà disponibile nei prossimi giorni sul sito  quifederfarma.it

L’accordo, sottoscritto dall’assessore regionale alla Sanità del Piemonte Luigi Genesio Icardi, dal direttore generale della Sanità piemontese Antonino Sottile, dal presidente di Federfarma Piemonte Massimo Mana e dal delegato regionale di Assofarm Piemonte Mario Corrad, entrerà in vigore dal 1° maggio 2024 (nella foto del titolo, da sinistra a destra, Mana, l’assessore e Icardi dopo la firma dell’accordo a Palazzo Piemonte).

L’investimento da parte della Regione, nell’ambito della “farmacia dei servizi”, è pari a 2,5 milioni di euro, fino al 31 dicembre 2024, con possibilità di rifinanziamento nell’ambito del prossimo accordo nazionale.

La telemedicina e la medicina territoriale rappresentano uno strumento fondamentale per fornire risposte di cura capillari e diffuse” dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio (nella foto).Grazie alla rete delle farmacia di servizi che il Piemonte ha costruito e potenziato in questi anni e che ora può garantire nuove prestazioni, le farmacie diventano sempre di più avamposti di prima assistenza, soprattutto nelle zone disagiate e per i soggetti più fragili“.

Con l’aggiunta di holter pressorio, holter cardiaco e elettrocardiogramma ai servizi sanitari erogabili dalle farmacie” aggiunge l’assessore regionale alla Sanità Icardi “compiamo un altro importante passo per facilitare l’accesso alle prestazioni diagnostiche dei cittadini specialmente nelle aree lontane dai centri di assistenza, come le zone montane, e dei cittadini più fragili, attraverso la capillare rete delle farmacie sul territorio. Otteniamo, in questo modo, un doppio risultato: attuare la prevenzione secondaria per le categorie di persone già classificate a rischio o persone già affette da patologie (diabete e patologie cardiovascolari) e contribuire efficacemente all’abbattimento delle liste di attesa“.

Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto oggi con la Regione. Dall’inizio di maggio anche in Piemonte in tutte le farmacie aderenti i cittadini potranno fare gratuitamente gli esami cardiologici di base, Ecg, Holter cardiaco, Holter pressorio” è il pensiero condiviso dei rappresentanti delle farmacie private e di quelle pubbliche, Mana e Corrado. “I vantaggi dell’accordo sono molteplici: per i cittadini che sotto casa, in maniera accessibile, diretta e rapida possono fare una serie di esami cardiologici referertati dal cardiologo senza recarsi in strutture ospedaliere; per il Ssn, che con la collaborazione con le farmacie può alleggerire l’annoso problema delle liste di attesa e infineper la farmacia, che aumenta i servizi offerti e rafforza il suo presidio sul territorio“.
Siamo sicuri – concludono Federfarma Piemonte e Assofarm – che questo sia il primo tassello di un percorso condiviso e che da sperimentale il progetto diventerà a breve strutturale. Sempre più le farmacie sono un anello fondamentale della sanità pubblica“. 

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