Roma, 27 marzo – Anche l’Italia ha deciso di aderire, e con una partecipazione di peso, a Secof (acronimo per Sociedad europea de Cooperacion farmaceutica), il gruppo europeo di distributori intermedi del farmaco di esclusiva proprietà di farmacisti, costituito in Spagna agli inizi degli anni 2000 per supportare le aziende del comparto intermedio controllate dai farmacisti e per rappresentare il comparto a livello comunitario.
Nella sigla di diritto spagnolo (che vanta una rappresentanza nel Girp, l’associazione europea dei grossisti del farmaco) ha infatti deciso di entrare Federfarma.Co, la società per azioni costituita da tutte le cooperative di farmacisti in Italia, che va così ad unirsi alle aziende di distribuzione già presenti in Secof: la Bida Pharma (Spagna), la Cerpa Sa (Belgio) e la Cerpa Rouen Sas (Francia) entrambe del gruppo Astera, la tedesca Sanacorp Pharmahandel Gmbh e la portoghese Udifar.
La mission di Secof – che, come anticipato, è quella di favorire il confronto e lo scambio di esperienze tra le cooperative dei farmacisti di ciascun Paese, allo scopo di tutelarne e promuoverne l’attività, fornendo conoscenze e servizi finalizzati a svilupparne la competitività sia sotto il profilo commerciale che sotto quello della logistica – uscirà sicuramente rafforzata dall’ingresso italiano, che peraltro sarà a breve seguito da quello di società di altri Paesi, come Turchia e Grecia, secondo quanto riferisce una nota di Federfarma Servizi.
“L’ingresso di Federfarma.Co nell’ambito di un contesto europeo in rappresentanza di tutte le cooperative italiane della distribuzione intermedia dei medicinali” si legge nella nota “darà la possibilità a Federfarma Servizi e a tutte le sue aziende di maturare esperienze nuove e formative, nonché di avere importanti occasioni di confronto sia di natura politica che commerciale”.
Per l’anno in corso sono previsti sei incontri del board di Secof, finalizzati – si legge ancora nella nota di Federfarma Servizi “a offrire spunti di riflessione congiunti sull’evoluzione del mercato farmaceutico in Europa e in particolare per il ruolo che le società di farmacisti possono svolgere in tale ambito”.
A rappresentare la società italiana nel board di Secof saranno il presidente di Federfarma Servizi Antonello Mirone (nella foto) e Francesco Turrin, nella loro qualità, rispettivamente, di segretario e presidente di Federfarma.Co.
